Home
Consulta di bioetica, il convegno nazionale
Nel corso della due giorni, dal titolo "Per un'etica del commiato: tra arte e cultura", saranno affrontati i temi bioetici di fine vita, come l'eutanasia e il testamento biologico. Al convegno interverranno numerose personalità mediche e filosofiche e Beppino Englaro
Nel corso della due giorni, dal titolo "Per un'etica del commiato: tra arte e cultura", saranno affrontati i temi bioetici di fine vita, come l'eutanasia e il testamento biologico. Al convegno interverranno numerose personalità mediche e filosofiche e Beppino Englaro
Ci sarà anche Beppino Englaro (nella foto), socio onorario dell’associazione, al Convegno Nazionale della Consulta di Bioetica, che si terrà, a Novi, domani e sabato, presso la biblioteca civica. Dopo la prima edizione, che si è tenuta a Milano nel 2010, sarà, infatti, la città dell’alessandrino a ospitare il secondo Convegno Nazionale della Consulta. La Consulta di Bioetica è un’associazione onlus, fondata nel 1989 dal neurologo Renato Boeri: ne fanno parte cittadini di differente orientamento politico ed etico, interessati al dibattito laico sui problemi etici in campo medico e biologico, in un’ottica pluralistica.
Nel corso della due giorni, dal titolo “Per un’etica del commiato: tra arte e cultura”, saranno affrontati i temi bioetici di fine vita, come l’eutanasia e il testamento biologico. Al convegno interverranno numerose personalità mediche e filosofiche. Le tavole rotonde saranno affiancate da interventi teatrali e musicali. Tra gli artisti, sono attesi Valerio Binasco, Letizia Russo, Fausto Paravidino e Fulvia Maldini.
La prima giornata prenderà il via domani, venerdì 16 marzo, alle 14.45, con l’apertura da parte di Maurizio Mori, presidente della Consulta Nazionale, a cui seguiranno i saluti delle autorità. I lavori della prima sessione, dal tema “Il suicidio assistito e l’eutanasia”, termineranno alle 18.15 e subito dopo è prevista l’assemblea dei soci.
Sabato 17 marzo il programma prevede altre due sessioni: la prima, al mattino, riguarderà il testamento biologico e intorno alle 11.30 è previsto l’intervento-testimonianza di Beppino Englaro, padre di Eluana; la seconda, a partire dalle 14, affronterà il tema de “I riti di passaggio e il funerale laico”. La chiusura dei lavori è prevista per le 16.30.
Il coordinatore novese Giacomo Orlando – che dal 2010 è attivo nella sezione locale della Consulta – spiega che le adesioni superano le 120 unità e che i soci che arriveranno da diverse regioni italiane saranno una cinquantina. Inoltre, come sottolineano Concetta Malvasi e Carla Repetto dell’ospedale San Giacomo, il convegno è accreditato Ecm e rientra nei crediti formativi obbligatori per medici, infermieri e fisioterapisti.
È la prima volta che il convegno di bioetica si occupa del commiato, un tema molto controverso e attualmente piuttosto dibattuto, soprattutto per quanto riguarda un luogo dove celebrare il funerale laico.
Nel corso della due giorni, dal titolo “Per un’etica del commiato: tra arte e cultura”, saranno affrontati i temi bioetici di fine vita, come l’eutanasia e il testamento biologico. Al convegno interverranno numerose personalità mediche e filosofiche. Le tavole rotonde saranno affiancate da interventi teatrali e musicali. Tra gli artisti, sono attesi Valerio Binasco, Letizia Russo, Fausto Paravidino e Fulvia Maldini.
La prima giornata prenderà il via domani, venerdì 16 marzo, alle 14.45, con l’apertura da parte di Maurizio Mori, presidente della Consulta Nazionale, a cui seguiranno i saluti delle autorità. I lavori della prima sessione, dal tema “Il suicidio assistito e l’eutanasia”, termineranno alle 18.15 e subito dopo è prevista l’assemblea dei soci.
Sabato 17 marzo il programma prevede altre due sessioni: la prima, al mattino, riguarderà il testamento biologico e intorno alle 11.30 è previsto l’intervento-testimonianza di Beppino Englaro, padre di Eluana; la seconda, a partire dalle 14, affronterà il tema de “I riti di passaggio e il funerale laico”. La chiusura dei lavori è prevista per le 16.30.
Il coordinatore novese Giacomo Orlando – che dal 2010 è attivo nella sezione locale della Consulta – spiega che le adesioni superano le 120 unità e che i soci che arriveranno da diverse regioni italiane saranno una cinquantina. Inoltre, come sottolineano Concetta Malvasi e Carla Repetto dell’ospedale San Giacomo, il convegno è accreditato Ecm e rientra nei crediti formativi obbligatori per medici, infermieri e fisioterapisti.
È la prima volta che il convegno di bioetica si occupa del commiato, un tema molto controverso e attualmente piuttosto dibattuto, soprattutto per quanto riguarda un luogo dove celebrare il funerale laico.