Violenza alle donne, un ordine del giorno per salvare i Centri di Ascolto
Un ordine del giorno del Comune di Novi per chiedere alla Regione di riattivare il finanziamento relativo al Piano antiviolenza provinciale, che aveva permesso l'apertura di un Centro di Ascolto contro la violenza alle donne, gestito dall'associazione Me.Dea. Il documento sarà discusso martedì in consiglio comunale
Un ordine del giorno del Comune di Novi per chiedere alla Regione di riattivare il finanziamento relativo al Piano antiviolenza provinciale, che aveva permesso l'apertura di un Centro di Ascolto contro la violenza alle donne, gestito dall'associazione Me.Dea. Il documento sarà discusso martedì in consiglio comunale
Il riferimento è alla legge regionale 16 del 2009 di iniziativa popolare, che prevede l’istituzione, la gestione e il finanziamento dei Centri antiviolenza con Case Rifugio. Grazie alla normativa, sempre nel 2009, il Piano Regionale di contrasto alla violenza alle donne, aveva permesso di realizzare i Piani Provinciali che avevano anche consentito l’apertura, in alcune province piemontesi, dei centri di ascolto antiviolenza. E il progetto era arrivato anche ad Alessandria, con il Centro di Ascolto antiviolenza, gestito dall’associazione Me.Dea, i cui finanziamenti sono, però, scaduti il 31 dicembre 2011.
Il centro, finalizzato all’accoglienza delle donne vittime di violenza, solo lo scorso anno ha seguito una ventina di donne, provenienti da tutti i centri zona della Provincia; molte di più coloro che si sono rivolte alla struttura anche solo per un consulto. Ma ora senza fondi la struttura rischia di saltare, anche se, per ora, il lavoro è continuato anche grazie all’impegno dei volontari.
Così, le amministrazioni locali hanno deciso di promuovere queste politiche legate alle pari opportunità, al fine di prevenire ed eliminare le discriminazioni in ogni sua forma e la violenza nei confronti delle donne. E ora, anche il consiglio comunale di Novi invita la Regione Piemonte ad approvare nel minor tempo possibile il finanziamento per l’apertura dei centri antiviolenza con Case Rifugio; sollecita, inoltre, la Regione ad inserire nelle more del bilancio di previsione il finanziamento del Piano antiviolenza, sostenendo le campagne e le iniziative che verranno promosse dalle amministrazioni del Piemonte contro la violenza alle donne. Il comune di Novi sostiene, infine, con ogni altra iniziativa, volta a implementare una lavoro di rete efficace, la lotta contro la violenza alle donne.
L’Ordine del Giorno che sarà discusso martedì, è stato promosso dal consigliere Michela Ziccardi, ma largamente condiviso dall’assemblea e dall’amministrazione