Kme, lavoratori di nuovo in sciopero

Lavoratori della Kme nuovamente in sciopero questa mattina. Allo stabilimento di Serravalle, gli operai hanno, infatti, formato un presidio questa mattina intorno alle 10 ed un secondo, al cambio turno alle 13, che si è poi trasformato in un corteo che ha bloccato per una ventina di minuti anche il traffico stradale – tra cui diversi pullman e tir – e che si è sciolto poco prima delle 14.

Al centro della protesta – organizzata dalla Fiom Cgil – la difesa dell’articolo 18 durante queste ultime ore di trattativa nazionale. Oggi, infatti, in tutto il Paese molti metalmeccanici sono scesi in piazza, su invito del segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, per due ore di sciopero. 

Ma a Serravalle la situazione è molto più complicata: c’è il problema degli esuberi, che per ora dovrebbero rimanere in stand-by, con un anno di rinnovo dei contratti di solidarietà, in scadenza il 20 di aprile. Su questo punto, il rappresentante sindacale Angelo Paternò – a nome anche della segreteria provinciale Fiom – ha spiegato che venerdì ci sarà un nuovo incontro con l’azienda, nella speranza di trovare un accordo in grado di salvaguardare i lavoratori, in attesa che il nuovo piano industriale entri nel vivo, con le 10mila tonnellate in più di tubi di rame previste. Una produzione che non ora, ma tra un anno potrebbe dare nuovamente all’azienda la possibilità di scongiurare i 60 esuberi previsti al momento.

E poi ci sono le 12 lavoratrici del reparto mensa, 8 delle quali sono scese in sciopero a fianco della Fiom. Marco Sali, funzionario esterno Filcams Cgil ha spiegato che il calo della produzione ha provocato anche una riduzione oraria per il comparto mensa, che da 8 giorni è in sciopero e oggi ha deciso di essere a fianco della Fiom e dei lavoratori dello stabilimento.