Esuberi al Cit, niente accordo tra sindacati e azienda
Resta il problema degli esuberi al Cit di Novi, dopo i tagli imposti dalla Regione. E dopo l'incontro, che si è tenuto l'altro giorno ad Alessandria, non si è raggiunto nessun accordo tra azienda e sindacati. Cgil, Cisl e Uil non accettano neanche la flessibilità oraria in programma. Intanto l'azienda spera ancora che i tagli vengano ridotti, in modo da evitare la decina di esuberi per ora previsti
Resta il problema degli esuberi al Cit di Novi, dopo i tagli imposti dalla Regione. E dopo l'incontro, che si è tenuto l'altro giorno ad Alessandria, non si è raggiunto nessun accordo tra azienda e sindacati. Cgil, Cisl e Uil non accettano neanche la flessibilità oraria in programma. Intanto l'azienda spera ancora che i tagli vengano ridotti, in modo da evitare la decina di esuberi per ora previsti
E vista la situazione, sembra che i licenziamenti non possano essere evitati: si parla, infatti, di una decina di esuberi. Una riduzione di personale, quindi, inevitabile, anche alla luce dei tagli chilometrici imposti. La speranza resta quella che Regione e Provincia rivedano i loro conti in modo meno drastico per le aziende dei trasporti.
Per ora, i tagli dovrebbero essere intorno al 15 per cento. Intanto i tre sindacati stanno facendo opposizione anche sulla flessibilità degli orari che dovrebbe prevedere un orario “spezzato” tra mattina e pomeriggio, soprattutto per quanto riguarda il personale conducente dei mezzi.