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Carbone punta su “Serravalle Nuova”
Il candidato Alberto Carbone presenta la lista e la squadra, "gente con esperienza, giovani e il 40% di rappresentanza femminile". "Condivisione e trasparenza" le linee guida del programma
Il candidato Alberto Carbone presenta la lista e la squadra, "gente con esperienza, giovani e il 40% di rappresentanza femminile". "Condivisione e trasparenza" le linee guida del programma
“Sono stati i cittadini ad esortarmi a non mollare. E questa lista, Serravalle Nuova, nasce da loro”.
Alberto Carbone ha ufficializzato la sua candidatura alla carica di sindaco nella sede del comitato elettorale di via Martiri della Benedica accompagnato dagli applausi dei suoi sostenitori.
“Una lista nata dalla gente, – ribadisce il candidato – che raggruppa persone con diverse esperienze lavorative, professionali ed amministrative, pronte a metterle a disposizione del paese”.
Al suo fianco, ci sono infatti l’assessore all’ambiente Mauro Denegri, il consigliere comunale e provinciale Pasquale Vecchi, imprenditore; Fabio Uras, commerciante; Silvia Picollo, avvocato; Laura Amelotti, impiegata; Rossana Testi, casalinga, attiva nel volontariato e volto storico della sinistra serravallese, Marco Fregiaro, impiegato; Antonino Bailo, libero professionista; Adriano Ceva, impiegato. E c’è soprattutto Marisa Franco, consigliere comunale per la Lega Nord negli ultimi cinque anni. “Con Marisa Franco mi lega soprattutto un rapporto di lunga amicizia”, dice Carbone. Non ci saranno infatti simboli di partito in Serravalle Nuova, ma “il programma della lista di Carbone – conferma il coordinatore della Lega in zona Franco Saporito – è quello che più si avvicina ai nostri ideali. L’esperienza di Marisa Franco, darà un contributo importante”.
Un occhio di riguardo è per la componente femminile (quattro candidati su dieci sono donne). “Trasparenza e condivisione delle scelte amministrative”, sono i cardini di un programma che sarà scritto anche dai cittadini. A ciascun elettore saranno infatti consegnate della cartoline sulla quali sarà possibile indicare le criticità su cui lavorare in modo prioritario. Qualche spunto lo da già il candidato: il traffico, la circonvallazione, il proseguimento della bonifica Ecolibarna. Sul progetto del Terzo Valico Carbone ammette: “dire no significherebbe dire no al progresso, ma dovremo cercare di portare a casa il più possibile dall’investimento, in termini di opere compensative e di benefici sul territorio”
Alberto Carbone ha ufficializzato la sua candidatura alla carica di sindaco nella sede del comitato elettorale di via Martiri della Benedica accompagnato dagli applausi dei suoi sostenitori.
“Una lista nata dalla gente, – ribadisce il candidato – che raggruppa persone con diverse esperienze lavorative, professionali ed amministrative, pronte a metterle a disposizione del paese”.
Al suo fianco, ci sono infatti l’assessore all’ambiente Mauro Denegri, il consigliere comunale e provinciale Pasquale Vecchi, imprenditore; Fabio Uras, commerciante; Silvia Picollo, avvocato; Laura Amelotti, impiegata; Rossana Testi, casalinga, attiva nel volontariato e volto storico della sinistra serravallese, Marco Fregiaro, impiegato; Antonino Bailo, libero professionista; Adriano Ceva, impiegato. E c’è soprattutto Marisa Franco, consigliere comunale per la Lega Nord negli ultimi cinque anni. “Con Marisa Franco mi lega soprattutto un rapporto di lunga amicizia”, dice Carbone. Non ci saranno infatti simboli di partito in Serravalle Nuova, ma “il programma della lista di Carbone – conferma il coordinatore della Lega in zona Franco Saporito – è quello che più si avvicina ai nostri ideali. L’esperienza di Marisa Franco, darà un contributo importante”.
Un occhio di riguardo è per la componente femminile (quattro candidati su dieci sono donne). “Trasparenza e condivisione delle scelte amministrative”, sono i cardini di un programma che sarà scritto anche dai cittadini. A ciascun elettore saranno infatti consegnate della cartoline sulla quali sarà possibile indicare le criticità su cui lavorare in modo prioritario. Qualche spunto lo da già il candidato: il traffico, la circonvallazione, il proseguimento della bonifica Ecolibarna. Sul progetto del Terzo Valico Carbone ammette: “dire no significherebbe dire no al progresso, ma dovremo cercare di portare a casa il più possibile dall’investimento, in termini di opere compensative e di benefici sul territorio”