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Ancora un furto al bar Principe
Ancora un colpo al Cafè Principe di viale Saffi, a Novi. Il primo tentativo di scasso era avvenuto circa un mese fa. Questa volta, invece, i malviventi sono riusciti nel loro intento, entrando di notte nel locale, dopo aver scassinato la porta sul retro
Ancora un colpo al Cafè Principe di viale Saffi, a Novi. Il primo tentativo di scasso era avvenuto circa un mese fa. Questa volta, invece, i malviventi sono riusciti nel loro intento, entrando di notte nel locale, dopo aver scassinato la porta sul retro
Ancora un colpo al Cafè Principe di viale Saffi, a Novi. Il primo tentativo di scasso era avvenuto circa un mese fa. Questa volta, invece, i malviventi sono riusciti nel loro intento, entrando di notte nel locale, dopo aver scassinato la porta sul retro. I ladri si sono appropriati del denaro che era contenuto nella cassa.
Si tratta di alcune centinaia di euro, e sono, poi, fuggiti prima dell’arrivo dei carabinieri, che sono accorsi sul posto avvisati dall’allarme. La banda ha agito velocemente ed è riuscita a dileguarsi senza lasciare traccia, probabilmente a bordo di un’auto che si trovava in via Garibaldi. La tecnica fa pensare ad esperti scassinatori: forse gli stessi che a marzo avevano tentato di entrare con la stessa tecnica, ma tentando di passare dalla porta principale. In quella circostanza fu l’intervento di un vicino che aveva udito i rumori e aveva dato l’allarme.
Anche questa volta, i malviventi probabilmente hanno evitato di scapapre verso via Mazzini dirigendosi in via Garibaldi, per non essere ripresi dalla telecamera di videosorveglianza, che si trovano in viale Saffi.
Si tratta di alcune centinaia di euro, e sono, poi, fuggiti prima dell’arrivo dei carabinieri, che sono accorsi sul posto avvisati dall’allarme. La banda ha agito velocemente ed è riuscita a dileguarsi senza lasciare traccia, probabilmente a bordo di un’auto che si trovava in via Garibaldi. La tecnica fa pensare ad esperti scassinatori: forse gli stessi che a marzo avevano tentato di entrare con la stessa tecnica, ma tentando di passare dalla porta principale. In quella circostanza fu l’intervento di un vicino che aveva udito i rumori e aveva dato l’allarme.
Anche questa volta, i malviventi probabilmente hanno evitato di scapapre verso via Mazzini dirigendosi in via Garibaldi, per non essere ripresi dalla telecamera di videosorveglianza, che si trovano in viale Saffi.