Si fa la Tav, risparmiandio sui treni pendolari
La decisione della Regione e di Trenitalia è grave per due motivi: perché sceglie di tagliare il servizio dopo che per anni si lo si è indebolito rendendolo così scarsamente competitivo rispetto all’uso dell’ auto e del trasporto pubblico su gomma; e perché le risorse si concentrano sul progetto della Tav, (Terzo Valico, Tav Val di Susa, Milano- Torino ecc.), sbandierato come risolutivo per il passaggio del traffico merci e passeggeri dalla gomma alla rotaia, sottacendo che non vi sarà nessun virtuoso passaggio del traffico passeggeri da gomma alla rotaia senza un servizio ferroviario sulle piccole tratte efficace e competitivo con le altre forme di trasporto. Si taglia, quindi, il servizio ai cittadini e si alimentano con denaro pubblico grandi opere trasportistiche senza una vera visione progettuale di ciò che dovrebbe essere il futuro della mobilità nel nostro paese”.
“Per questo, come Prc della provincia di Alessandria, continueremo a contrapporci a questo modo di procedere, continuando la nostra battaglia per ripristinare il servizio ferroviario di prossimità ai cittadini, contrastando lo spreco di denaro pubblico convogliato verso grandi opere risultanti inutili per il soddisfacimento dei bisogni di mobilità del paese”.