Eolico, stop a due progetti tra Val Borbera e Val Curone

Dal Governo arriva lo stop a due grandi progetti eolici tra la Val Borbera e la Val Curone. L’annuncio è del Consiglio dei Ministri, il quale ha espresso il definitivo parere negativo alle proposte inoltrate dalla società di Bergamo Equipe Giarolo Group (42 torri) e da Concilium (66 pale). Dopo la rinuncia di Enel Green Power al progetto, che prevedeva l’installazione di 37 torri, a cercare di accaparrarsi l’affare nella Comunità montana Terre del Giarolo restano i 17 aerogeneratori proposti lontano dai crinali dalla stessa società del gruppo Enel.

Dalla Provincia spiegano che la Presidenza del Consiglio ha fatto propri tutti i pareri negativi espressi in conferenza dei servizi, in particolare quello del Ministero per i Beni culturali. Un giudizio netto, quindi, espresso alla luce non solo del vincolo regionale di inedificabilità sui crinali, ma anche rispetto alla tutela del paesaggio e dell’ambiente, oltre alla valutazione di incidenza negativa per la vicinanza con l’area protetta del monte Ebro.  Ai due progetti si erano opposti già da tempo anche i Comuni di Borghetto, Montacuto, Fabbrica e la Comunità montana, in quanto i proponenti non hanno voluto condividere con il territorio i progetti. Favorevoli invece Vignole e Cabella, indecisi Cantalupo e Albera.

La Provincia ha, infine, rinviato la seduta della conferenza dei servizi prevista per domani, lunedì 23 aprile, inerente il progetto da 17 torri. Intanto, l’altro giorno, si è tenuta a San Sebastiano Curone un’assemblea del Comitato per il territorio delle Quattro Province sul tema “Il vento di casa – La questione energetica e il futuro del nostro Appennino”.