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Farmacia dell’ospedale nuovamente chiusa
Deve di nuovo chiudere la Farmacia dell'ospedale di Novi. La stessa ad essere finita, nei mesi scorsi, nel mirino delle Iene di Italia Uno. Ad annunciarlo un cartello sulla porta e a confermarlo l'Asl che ha deliberato una chiusura di 15 giorni per "irregolarità amministrative". Intanto prosegue l'inchiesta su farmaci e fustelle
Deve di nuovo chiudere la Farmacia dell'ospedale di Novi. La stessa ad essere finita, nei mesi scorsi, nel mirino delle Iene di Italia Uno. Ad annunciarlo un cartello sulla porta e a confermarlo l'Asl che ha deliberato una chiusura di 15 giorni per "irregolarità amministrative". Intanto prosegue l'inchiesta su farmaci e fustelle
Serrande nuovamente abbassate alla “Farmacia dell’Ospedale” di Novi, chiusa da qualche giorno. Ad annunciarlo un cartello apparso sulla porta e a confermarlo l’Asl che ha deliberato 15 giorni di chiusura, per “irregolarità amministrative”. Il provvedimento è scattato in seguito ad un sopralluogo compiuto dalla commissione di controllo della struttura sanitaria.
Ma questa volta non si tratta di presunte truffe, ma di irregolarità di carattere amministrativo che sarebbero state riscontrate nella gestione delle pratiche della farmacia. Dall’Asl spiegano che, con tutta probabilità, la riapertura dell’esercizio paga l’inesperienza dell’attuale gestione e che è stato necessario deliberare per la chiusura di 15 giorni, come prevede la legge. Si tratta, infatti, del tempo entro il quale le pratiche dovranno essere rimesse a posto, dopo di che la farmacia potrà riaprire. Per ora, la nuova gestione tecnica della farmacia, diretta da Marina Cecconello di Valenza, non sembra, quindi, aver funzionato completamente, mentre quella amministrativa è sempre a cura della proprietà.
La “Farmacia dell’ospedale” e la passata gestione restano, intanto, al centro dell’inchiesta scattata da parte della Procura della Repubblica, in seguito al servizio di gennaio dei giornalisti della trasmissione televisiva
“Le iene”. Sotto accusa la vicenda legata alle ricette e ai farmaci defustellati e poi venduti sottobanco. Oggetto dell’indagine anche i preparati galenici, i cui dosaggi non sarebbero stati rispettati.
“La Farmacia dell’ospedale”, come indicato dal cartello che si trova sulla porta, dovrebbe riaprire il prossimo 7 maggio.