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Il Libarna cala il tris contro il Mirafiori
Mercoledì la sfida salvezza con la Santenese
Mercoledì la sfida salvezza con la Santenese
A conti fatti, non è stata una gran partita quella tra Libarna e Mirafiori. I rossoblu però dovevano vincere, e così hanno fatto. Il 3-0 finale consente loro di avvicinare Saluzzo e Chisola, ma soprattutto di lasciare a dieci punti il Rivoli e a nove la Santenese, avversaria nel turno infrasettimanale di mercoledì. Assente Ventura, il cui infortunio s’è rivelato infine più grave del previsto, il Libarna ha in Motta e Alessandro Perfumo i due match winner: il primo ispira il secondo, che segna una doppietta e si procura il calcio di rigore (immortalato a fianco nella foto di Dino Ferretti) con cui Mirone arrotonda il punteggio.
Il primo tempo è avaro di emozioni; al 17′ viene annullato per fuorigioco il goal dell’ospite Messineo, mentre al 41′ Mirone, su punizione, centra l’incrocio dei pali. Passano 2′ e il servizio di Motta da destra serve Alessandro Perfumo, la cui conclusione non lascia scampo a Vola, per il vantaggio rossoblu.
A inizio ripresa, Motta è irresistibile a destra: dal fondo, dopo aver seminato la difesa ospite, lascia partire un passaggio vellutato che Perfumo deve solo spingere in rete. Al 65‘, dopo che Picollo aveva fatto buona guardia sul contropiede di Messineo, Rapisarda strattona in area Perfumo: è rigore, che Mirone trasforma chiudendo di fatto l’incontro.
Dopo l’incontro, il tecnico rossoblu Alberto Merlo guarda al bicchiere mezzo pieno, non prima di aver ricordato: “al mio arrivo, eravamo ultimissimi; ora, stiamo lottando per evitare i play out, e siamo vicini a centrare l’impresa.
La partita di oggi era insidiosa, sia perché giungevamo da un lungo periodo d’inattività; poi perché l’abbiamo affrontata a ranghi largamente incompleti, e dovevamo a tutti i costi centrare il successo, risultato non del tutto scontato. Abbiamo vinto e avvicinato un po’ le nostre rivali; inoltre, abbiamo nove punti di vantaggio sulla Santenese, squadra che affrontiamo mercoledì con due risultati su tre dalla nostra parte”.
Peccato che alla gara con i torinesi il Libarna giunga ulteriormente rabberciato, complice la sicura squalifica in arrivo per Tinto e il leggero infortunio di Ravera; se a queste si aggiungono le sicure assenze di Ventura, Pellegrini, Manfredi e Carnevale, ecco che la coperta del Libarna diviene sempre più corta, nonostante l’ottimo lavoro del tecnico acquese, ancora squalificato contro il Mirafiori e sostituito in panchina da Isoldi.
Il primo tempo è avaro di emozioni; al 17′ viene annullato per fuorigioco il goal dell’ospite Messineo, mentre al 41′ Mirone, su punizione, centra l’incrocio dei pali. Passano 2′ e il servizio di Motta da destra serve Alessandro Perfumo, la cui conclusione non lascia scampo a Vola, per il vantaggio rossoblu.
A inizio ripresa, Motta è irresistibile a destra: dal fondo, dopo aver seminato la difesa ospite, lascia partire un passaggio vellutato che Perfumo deve solo spingere in rete. Al 65‘, dopo che Picollo aveva fatto buona guardia sul contropiede di Messineo, Rapisarda strattona in area Perfumo: è rigore, che Mirone trasforma chiudendo di fatto l’incontro.
Dopo l’incontro, il tecnico rossoblu Alberto Merlo guarda al bicchiere mezzo pieno, non prima di aver ricordato: “al mio arrivo, eravamo ultimissimi; ora, stiamo lottando per evitare i play out, e siamo vicini a centrare l’impresa.
La partita di oggi era insidiosa, sia perché giungevamo da un lungo periodo d’inattività; poi perché l’abbiamo affrontata a ranghi largamente incompleti, e dovevamo a tutti i costi centrare il successo, risultato non del tutto scontato. Abbiamo vinto e avvicinato un po’ le nostre rivali; inoltre, abbiamo nove punti di vantaggio sulla Santenese, squadra che affrontiamo mercoledì con due risultati su tre dalla nostra parte”.
Peccato che alla gara con i torinesi il Libarna giunga ulteriormente rabberciato, complice la sicura squalifica in arrivo per Tinto e il leggero infortunio di Ravera; se a queste si aggiungono le sicure assenze di Ventura, Pellegrini, Manfredi e Carnevale, ecco che la coperta del Libarna diviene sempre più corta, nonostante l’ottimo lavoro del tecnico acquese, ancora squalificato contro il Mirafiori e sostituito in panchina da Isoldi.
Libarna: Picollo, Donà, Mirone, Tavella, Ravera (77′ Giraudi), Perfumo F., Motta, Manno, Perfumo A. (86′ Motto), Tinto, De Nitto (66′ Bonadeo). All. Isoldi
Mirafiori: Vola, Granata (53′ Rapisarda), Vigna (53′ Arca), Graci, Cecchi, Cirone (79′ Messina), Pietraniello, Cavallero, Messineo, Baston, Benedetti. All. Straforini
Reti: 43′ e 48′ Perfumo A. (L); 65′ Mirone (L).
Arbitro: Allocco di Bra.
Note: Ammoniti: Tinto (L); Granata, Cavallero, Rapisarda (M).