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Anche a Novi la campagna contro l’obiezione di coscienza
Anche a Novi si terrà la campagna contro l'obiezione di coscienza in sanità lanciata dalla Consulta Nazionale di Bioetica e alcune altre associazioni. In città verrà allestito un gazebo il 9 giugno, a cura della sezione locale della Consulta. Un incontro sui consultori piemontesi si terrà, poi, il 30 giugno alla Festa del Pd
Anche a Novi si terrà la campagna contro l'obiezione di coscienza in sanità lanciata dalla Consulta Nazionale di Bioetica e alcune altre associazioni. In città verrà allestito un gazebo il 9 giugno, a cura della sezione locale della Consulta. Un incontro sui consultori piemontesi si terrà, poi, il 30 giugno alla Festa del Pd
La giornata avrà il suo culmine nazionale a Firenze, appunto, mercoledì 6 giugno, con un convegno sul tema organizzato da Luca Benci della Sezione di Firenze della Consulta, e per l’occasione, durante la stessa settimana, ogni sezione periferica dell’associazione dedicherà una propria iniziativa al tema.
A Novi la manifestazione si terrà sabato 9 giugno, quando sarà messo a disposizione dei cittadini un gazebo informativo, per illustrare i motivi dell’iniziativa. Inoltre, la Festa Democratica del Pd novese, il 30 giugno ospiterà un dibattito sempre sull’obiezione di coscienza e sulla situazione dei Consultori nella Regione Piemonte, in collaborazione con altre associazioni.
Intanto, la Consulta di Bioetica ha diffuso i dati relativi al 2009 e pubblicati nel 2010 (contenuti nella relazione annuale del Ministero della Salute sulla legge 194), che parlano del 78,7 per cento di obiezione tra i ginecologi (nel 2005 erano il 58,7 per cento) con punte superiori all’80 per cento soprattutto al Sud; 51,7 per cento di obiezione, invece, tra gli anestesisti (45,7 per cento nel 2005)) con picchi superiori al 75 per cento, sempre al sud.
“E’ lecito, quindi, che il diritto della donna ad usufruire della 194 confligga così pesantemente con il diritto di obiezione dei medici, visto il crescere delle percentuali di medici obiettori?”, spiegano i membri della consulta e promotori dell’iniziativa anche a Novi