Referendum sul Terzo Valico, Pozzolo chiede l’adesione ai Comuni
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Lisa Lanzone - novionline@novionline.net  
28 Giugno 2012
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Referendum sul Terzo Valico, Pozzolo chiede l’adesione ai Comuni

Avanzala proposta di referendum consultivo sul Terzo Valico: il Comune di Pozzolo - che aveva lanciato l'idea - ora scrive ai Comuni che entro fine luglio dovranno decidere se aderire o meno. La consultazione potrebbe essere in autunno

Avanzala proposta di referendum consultivo sul Terzo Valico: il Comune di Pozzolo - che aveva lanciato l'idea - ora scrive ai Comuni che entro fine luglio dovranno decidere se aderire o meno. La consultazione potrebbe essere in autunno

Prosegue l’iter relativo alla proposta di effettuare un referendum consultivo tra i Comuni interessati dal passaggio del Terzo Valico. L’idea era stata avanzata qualche settimana fa dall’amministrazione comunale di Pozzolo, che ora ha scritto ai sindaci dei territori circostanti. Ieri mattina, infatti, sono partite le lettere indirizzate ai Comuni interessati dal passaggio della linea ad alta velocità. Le missive sono state spedite ai Sindaci e a tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza dei Comuni di Novi, Serravalle, Arquata, Voltaggio, Bosio e Tortona ed oltre a contenere la richiesta di adesione fanno riferimento ad una possibile data per la tornata referendaria.

 

Di seguito uno stralcio della lettera che è stata inviata dall’amministrazione pozzolese:

“Vi proponiamo di effettuare insieme, lo stesso giorno, un referendum consultivo sul Terzo Valico: sovra comunale, di bacino, con il coinvolgimento della popolazione e unità d’intenti al fine di avere una visione prospettica del problema di più ampio respiro ed assumere ogni conseguente decisione, attuativa della volontà popolare, cui noi amministratori siamo solo meri esecutori.

Vi preghiamo di portare a discussione questa proposta all’interno dei Vostri Consigli Comunali e di comunicarci l’esito della Vostra decisione possibilmente entro il 31 luglio. Ipotizziamo ad oggi, come data possibile per il referendum, quella di domenica 30 settembre o comunque il prossimo autunno. Non appena avremmo raccolto le adesioni sarà nostra cura farci parte diligente organizzando un incontro tra gli amministratori al fine di concordare gli aspetti tecnici ed amministrativi del referendum stesso”.

 

E l’amministrazione di Pozzolo aggiunge: “Oggi trasmettiamo a tutti i Comuni interessati dall’opera, una lettera dove chiediamo loro di aprirsi al dibattito e successivamente di aderire alla proposta referendaria. La posizione della Regione, il comunicato del Presidente della Provincia, Paolo Filippi, i continui tagli alle linee ferroviarie locali vitali per i nostri cittadini ed il perdurare della crisi economica sono tutti fattori che, uniti alle mancate risposte ai pesanti dubbi tecnici sollevati dai territori, richiedono più forza da parte dei territori stessi e maggiore coesione. Questa forza e questa coesione non possono che pervenire dalle persone che vi abitano. La nostra idea di ascoltare il parere delle popolazioni nasce soprattutto da questo. Questa lettera è il primo passo concreto. Speriamo che tutti i soggetti in gioco capiscano i nostri intenti, gli amministratori locali, i cittadini, i comitati No Tav, perché qui non c’è propaganda, demagogia o protagonismo ma solo preoccupazione e la volontà di fare un qualcosa per il nostro territorio”.

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