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Un corso per stranieri
Domani a Pozzolo saranno consegnati gli attestatoi di partecipazione al corso per stranieri che è stato organizzato dal Comune, dall'Osservatorio Sociale e dal Forum Giovani, grazie alla collaborazione di molti volontari. Una trentina i partecipanti. L'iniziativa si ripeterà il prossimo anno e non solo come corso di alfabetizzazione
Domani a Pozzolo saranno consegnati gli attestatoi di partecipazione al corso per stranieri che è stato organizzato dal Comune, dall'Osservatorio Sociale e dal Forum Giovani, grazie alla collaborazione di molti volontari. Una trentina i partecipanti. L'iniziativa si ripeterà il prossimo anno e non solo come corso di alfabetizzazione
La manifestazione inizierà alle 16.30 e vedrà la partecipazione delle autorità locali e dell’assessore alle politiche sociali Domenico Miloscio, che ha promosso l’iniziativa insieme al Forum Giovani e all’Osservatorio Sociale.
Si tratta di un progetto alla prima edizione che ha coinvolto per i mesi di giugno e luglio una trentina di persone, di quattro etnie differenti: marocchina, albanese, romena e cinese. Il corso è stato organizzato – per 40 ore – con lo scopo di integrare al meglio la comunità multietnica: “Non si è trattato, però, soltanto di un corso di italiano e di alfabetizzazione, ma anche una lezione di educazione civica e sociale. Durante le ore sono inoltre state proposte lezioni base di informatica”, spiega Miloscio. Ad insegnare agli stranieri sono stati i volontari del Forum Giovani, quasi tutti studenti universitari, che hanno deciso di mettere a disposizione le loro competenze. Molto prezioso è stato il lavoro del presidente del Forum Davide Milano e del coordinatore del Progetto Gianni Dibenedetto, dell’Osservatorio Sociale.
Miloscio ha spiegato che il corso verrà sicuramente ripetuto il prossimo anno, vista la soddisfazione di organizzatori e partecipanti e che – anche grazie all’interessamento della Prefettura di Alessandria – gli attestati potranno avere un maggior valore istituzionale per il mantenimento del permesso di soggiorno degli stranieri frequentanti: “Quest’anno è stato un esperimento, non pensavamo di avere così tante adesione. Gli attestati saranno solo un documento di frequenza, non avranno altro valore, per ora. Siamo stati molto soddisfatti dall’eterogeneità della partecipazione, abbiamo avuto iscritti con vari livelli di alfabetizzazione, molte donne e l’intera comunità cinese che lavora ai Giovi che si è mobilitata per partecipare”.