Rapina al Penny: due patteggiamenti
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Redazione - redazione@novionline.net  
1 Agosto 2012
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Rapina al Penny: due patteggiamenti

Due anni di reclusione senza condizionale per un uomo di Montaldeo, un anno e 4 mesi con la condizionale per un albanese residente a Predosa

Due anni di reclusione senza condizionale per un uomo di Montaldeo, un anno e 4 mesi con la condizionale per un albanese residente a Predosa

Sentenza con due patteggiamenti per la rapina al Penny Market di via Ovada a Novi, che era stato preso di mira lo scorso 15 marzo, per la terza volta nel giro di pochi anni. Dell’ultimo episodio furono protagonisti due rapinatori, che minacciarono la cassiera facendosi consegnare il denaro. In tutto 650 euro. Un bottino piccolo rispetto a ciò che ora devono scontare i due giovani autori del colpo. Si tratta dell’italiano Lucio Giuseppe Gagliano, 30 anni, di Montaldeo, e dell’albanese Besnik Mirija, 22, che abita con il fratello a Predosa. Il primo, davanti al gup Enrica Bertolotto, è stato difeso dall’avvocato Ilaria Agosta, e ha patteggiato due anni di reclusione senza la condizionale. L’albanese, invece, assistito da Alberto Genovese, ha concordato la pena a un anno e 4 mesi con la condizionale. I due rapinatori avevano agito a volto scoperto, soltanto parzialmente coperti da cappellini con visiera, ma alcuni testimoni avevano riconosciuto uno dei due in un giovane che già si era recato al supermercato per fingere di fare la spesa. Subito dopo il colpo, la cassiera aveva consegnato il bottino ai due malviventi e poi, dopo averli lasciati allontanare aveva urlato, richiamando l’attenzione del direttore, che al momento del fatto non si era accorto di niente.
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