Stazione nuova, posteggi a pagamento
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Stazione nuova, posteggi a pagamento

Con l'ultimazione dei lavori del Movicentro diventeranno a pagamento o riservati ai residenti i posteggi attorno alla stazione: "aumentano i costi di manutenzione delle strade e lo Stato taglia i trasferimenti. Non avevamo scelta ma manteniamo tariffe popolari", spiega l'amminsitrazione. Un ora costerà 50 centesimi

Con l'ultimazione dei lavori del Movicentro diventeranno a pagamento o riservati ai residenti i posteggi attorno alla stazione: "aumentano i costi di manutenzione delle strade e lo Stato taglia i trasferimenti. Non avevamo scelta ma manteniamo tariffe popolari", spiega l'amminsitrazione. Un ora costerà 50 centesimi

Diventeranno a pagamento i parcheggi attorno alla stazione di Arquata Scrivia e scatta la protesta dei pendolari che ogni mattina raggiugono Arquata in auto per prendere il treno diretto al luogo di lavoro. Si sentono infatti “beffati” per il fatto che, dopo il restyling dell’area, è arrivata la “mazzata”.
La decisione di istituire posteggi blu (a pagamento) e gialli (riservati ai residenti), è infatti maturata dopo l’investimento fatto dall’amministrazione, che ha beneficiato anche di un contributo regionale, per riorganizzare tutta l’area antistante la stazione ferroviaria, il cosiddetto progetto Movicentro.
Il cambio di regime non è ancora entrato in vigore, nonostante la giunta comunale abbia già approvato la relativa delibera. “Fino a che non sarà predisposta la segnaletica verticale il posteggio resta gratuito” spiega l’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Francesco Bisignano. Quindi, almeno fino alla metà di settembre i fruitori dei parcheggi potranno stare tranquilli.
E, a chi ha già iniziato a lamentarsi per l’introduzione delle strisce blu a pagamento, Bisignano risponde: “con il rifacimento della zona sono stati creati non solo nuovi parcheggi ma anche nuove vie e piazze il cui mantenimento ha un costo. Basti pensare allo spezzamento e alla rimozione della neve in inverno. Come Comune non possiamo sostenere da soli l’onere, tenendo conto che lo Stato ha tagliato da un giorno all’altro trasferimenti per circa 500 mila euro. Chi usufruisce dei posteggi, tanto più se non sono residenti, dovrà quindi contribuire”. I cittadini di Arquata, anche qualora possedessero un garage, che faranno richiesta presso gli uffici Comunali, saranno esentati dal pagamento. La richiesta del pass si potrà fare in Municipio presentando una domanda in bollo.
Per tutti gli altri le tariffe saranno di 50 centesimi per un’ora, 2,50 per una intera giornata, 10 euro per un abbonamento settimanale e 30 euro mensili. Disponibili anche posteggi coperti a 40 euro al mese. Il pagamento sarà richiesto nella fascia oraria feriale dalle 7,30 alle 19,30. “Abbiamo cercato di mantenere tariffe popolari proprio in considerazione del fatto che i posteggi sono utilizzati da molti pendolari, fornendo la possibilità di fare abbonamento settimanali o mensili. Del resto, se non si lamentano i pendolari, si lamentano i residenti o gli esercenti poiché le auto restano in sosta dal mattino alla sera, senza possibilità di ricambio. Abbiamo quindi scelto di tutelare i cittadini arquatesi, mantenendo nel contempo tariffe accessibili rispetto ad altre città, anche vicine», precisa ancora l’assessore Bisignano. Secondo l’amministratore, “di posteggi liberi ce ne sono comunque ancora, anche se non negli immediati pressi della stazione”.

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