Al limite l’acquedotto di Novi, ma la pioggia dovrebbe migliorare la situazione
Acquedotto di Novi a rischio siccità. Un problema che, però, potrebbe in parte essere risolto dalle perturbazioni attese per queste ore e per i prossimi giorni. Ma i livelli in superficie del fiume Scrivia e la sua portata di acqua restano ai minimi storici che ricordano il 2003.
Acquedotto di Novi a rischio siccità. Un problema che, però, potrebbe in parte essere risolto dalle perturbazioni attese per queste ore e per i prossimi giorni. Ma i livelli in superficie del fiume Scrivia e la sua portata di acqua restano ai minimi storici che ricordano il 2003.
A rischio l’acquedotto di Novi a causa della siccità che continua da diversi mesi. Ma, come annunciato dalle previsioni meteo per il territorio, potrebbe essere proprio la pioggia prevista per questi giorni a “salvare” l’acquedotto, che ha trascorso momenti difficili.
Da Gestione Acqua fanno sapere che non ci sono stati ancora segnali di crisi per l’immissione dell’acqua in rete, ma che la portata del fiume Scrivia – dal quale si rifornisce l’area di Novi – è al limite.
E la pioggia di questi giorni potrebbe risolvere soltanto in parte il problema della siccittà: la perturbazione, infatti, potrebbe aiutare sì il sottosuolo da dove l’acqua viene prelevata per l’alimentazione dei serbatoi, ma potrebbe non essere abbastanza per dare sollievo al fiume in superficie e per aumentarne la portata, che ha toccato livelli minimi di record, che ricordano l’estate del 2003.
Ciò che, invece, dovrebbe essere evitato – rassicura Gestione Acqua – è il razionamento dell’acqua per uso domestico da parte del Comune: “Certamente il consiglio è quello di ridurre al minimo i consumi e di evitare gli sprechi, ma non dovrebbero esserci problemi in questo senso. In ogni caso la situazione potrà essere davvero valutata dopo le piogge di questi giorni e quindi al prossima settimana”.