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Si dimette il coordinatore del Pdl novese
Dimissione per il coordinatore novese del Pdl, Andrea Scotto, che ha attaccato anche alcuni tra i membri più in vista del direttivo pidiellino. L'annuncio agli iscritti del partito è arrivo oggi. Alla base della decisione motivazioni interne al partito e ai rapporti con alcuni membri del direttivo
Dimissione per il coordinatore novese del Pdl, Andrea Scotto, che ha attaccato anche alcuni tra i membri più in vista del direttivo pidiellino. L'annuncio agli iscritti del partito è arrivo oggi. Alla base della decisione motivazioni interne al partito e ai rapporti con alcuni membri del direttivo
Scotto, che è anche segretario dell’associazione “Amici del Forte” di Gavi, ha scritto oggi agli iscritti del Popolo della Libertà novese annunciando le proprie dimissioni, non solo da coordinatore ma anche da membro del direttivo.
“Nella mia responsabilità di coordinatore ritengo inderogabile la convocazione del congresso comunale del partito”, ha spiegato Scotto. Secondo lo statuto del Pdl, infatti, il congresso deve essere convocato di norma ogni tre anni. “Dal marzo 2009, quando è nato il Pdl, a Novi Ligure non è stato fatto alcun congresso: ma quando lo scorso 20 luglio ho posto la questione in direttivo, non ho avuto il riscontro positivo che mi sarei aspettato”, ha scritto l’ormai ex coordinatore.
“Trovo inoltre non accettabile sotto il profilo politico la richiesta di arrivare a un accordo con un’associazione estranea al partito, di cui però fanno parte (non si sa a che titolo) membri del direttivo Pdl novese”, afferma Scotto, probabilmente riferendosi a Novisiamo, l’associazione che diventerà lista civica alle prossime elezioni comunali e che raggruppa il gotha della “vecchia politica”: Gianfranco Chessa, Osvaldo Repetti, Costanzo Cuccuru, Luigi Cavanna, Alberto Masoero, Francesco Giannattasio, Fabrizio Scarsi e Dario Ubaldeschi.
Scotto giudica la situazione “ambigua” e “lesiva dei meriti acquisiti da persone nuove e capaci, che invece in questi mesi hanno lavorato al mio fianco in maniera leale e costante, evidenziando gli errori del centrosinistra novese e mettendo le basi per le elezioni comunali del 2014”.