Alla casa di riposo non ci si riposa
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
8 Settembre 2012
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Alla casa di riposo non ci si riposa

I frutti del progetto dell'ortoterapia presentati in una festa nella struttura di Frugarolo gestita dagli operatori del Gabbiano

I frutti del progetto dell'ortoterapia presentati in una festa nella struttura di Frugarolo gestita dagli operatori del Gabbiano

Alla Casa di Riposo di Frugarolo non ci si riposa affatto, infatti non ci sono solo anziani ma anche giovani, famiglie e tanti bambini, i corridoi non sono silenziosi, vuoti e tristi. “Le innumerevoli attività della Casa sono sempre in collaborazione con il Cissaca che ne è coinvolto e partecipe, avendo piena fiducia nella nostra gestione e nel nostro operato, tanto da lasciarci la libertà di organizzare continuamente nuove attività e di dar vita ai molti progetti. Di feste ne organizziamo più o meno una al mese, ma questa è stata davvero speciale perché siamo riusciti nel nostro intento, che era quello di aprire la Casa non solo agli amici e parenti dei nonni ospiti, ma anche e soprattutto, a persone che non sono mai stati in struttura e che, con il loro buon cuore, si sono fatti coinvolgere in questa nostra impresa” spiega la dottoressa Greta Riva, responsabile della struttura aggiungendo: “a tutti loro va il nostro grazie perché hanno creduto in noi e, con la loro presenza, hanno decretato il successo della nostra iniziativa che andrà sempre più in questa direzione: accogliere nella nostra casa tutti, anziani e non, proprio com’ è nello spirito de Il Gabbiano che da ormai trent’anni opera sul nostro territorio”.

Alla Casa di Riposo di Riposo Ss. Giovanni e Andrea le cose straordinarie sono all’ordine del giorno. Tutto nasce semplicemente da una piantina di pomodori e qualche fiore regalato e poi il buon cuore delle persone ha fatto il resto. Il pretesto era quello di gustare i frutti del progetto dell’ortoterapia portato avanti dagli ospiti e seguiti dagli operatori del Il Gabbiano che dal 2004 gestiscono la struttura del Cissaca. Le cuoche sono state insuperabili preparando un ottimo buffet, di gran classe, da fare invidia ai migliori ristoranti stellati, usando solo i prodotti dell’orto o quelli a km zero. Grazie a BlogAL, blog che promuove le iniziative della provincia, alcune associazioni e produttori locali si sono resi disponibili ad allestire i propri banchetti durante la merenda sinoira.

Con quel passaparola detto sottovoce, nel salone della Casa si è creato un piccolo mercatino espositivo e il clima era quello della sagra o della festa di paese e così: Michele ha fatto assaggiare il suo miele, Sonia ha inondato la stanza di profumo di lavanda con i suoi saponi artigianali , Charlie (il mitico cagnolino dell’Hospice) ha fatto degustare il suo liquore, la signora Graziella ha messo in mostra i sassi dipinti a mano. Presenti anche l’associazione Libera, Eticoetica, Carlo Fortunato che, oltre a far ballare ospiti e amici con la musica della sua fisarmonica, ha fatto anche degustare piatti preparati con le erbacce di campo e Massimo Brusasco ha presentato il libro Palla tonda teste quadre. Ospiti, parenti, amici vecchi e nuovi hanno trascorso una domenica pomeriggio differente in una casa accogliente dal clima familiare e sereno.

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