Il Partito Socialista porta il segreterio Nencini a Novi
Ricorrono quest'anno i 120 anni dalla fondazione del Partito Socialista Italiano e il Psi di Novi sta organizzando una serie di iniziative sul territorio. Domani sera, infatti, il segretario nazionale Riccardo Nencini sarà a Novi a partire dalle 17. Intanto il coordinatore novese Claudio Patelli parla del futuro del partito e delle prossime elezioni
Ricorrono quest'anno i 120 anni dalla fondazione del Partito Socialista Italiano e il Psi di Novi sta organizzando una serie di iniziative sul territorio. Domani sera, infatti, il segretario nazionale Riccardo Nencini sarà a Novi a partire dalle 17. Intanto il coordinatore novese Claudio Patelli parla del futuro del partito e delle prossime elezioni
“Quest’anno ricorrono i 120 anni della fondazione del partito e stiamo organizzando una serie di manifestazioni. Attorno al Psi novese c’è un bel gruppo di giovani ed è a loro che dobbiamo guardare. Non abbiamo più nulla di cui vergognarci. Noi abbiamo pagato”. E la prima manifestazione novese sarà proprio quella di domani sera, con la presenza del segretario nazionale Riccardo Nencini, che sarà in città a partire dalle 17.
Un passato da Fgci, federazione giovani comunisti italiani, a vendere l’Unità porta a porta. “Poi tramite conoscenti mi sono avvicinato al Psi. A Novi c’erano Angeli, Scotto, Ponta. A Alessandria Borgoglio. Dal Psi, al contrario di altri, non mi sono mai allontanato – racconta Patelli – Circa sei anni fa mi hanno proposto di prendere in mano la guida della sezione di Novi, che era completamente senza guida. Mi hanno eletto e mi ci sto impegnando”.
È tutta qui la storia recente di un partito che, anche a Novi, come nel resto d’Italia, è stato spazzato via da Tangentopoli e ora, visto che “gli altri non sono poi tanto meglio”, rialza la testa. “Rispetto a vent’anni sono cambiate un po’ di cose. Anzi, forse sono peggiorate. Ora si è visto come in realtà rubano tutti. Noi abbiamo pagato, e abbiamo imparato dagli errori. E gli altri?”.
Ad Alessandria, dove i socialisti hanno governato per tutti gli anni Ottanta e buona parte dei Novanta, il “garofano day” si è tenuto la scorsa settimana. “Ho visto facce nuove – racconta Patelli – e mi ha fatto piacere. Anche perché in questi anni i vecchi socialisti si sono sparpagliati un po’ ovunque, chi a destra con il Pdl, chi a sinistra con il Pd”. Ora tocca a Novi. Domani, venerdì, 12 ottobre, in città arriverà il segretario nazionale Riccardo Nencini, che sarà al Foral di via Carducci alle 17. “È stata una faticaccia riuscire a fare venire Nencini. Mi auguro che la città risponde bene”. All’incontro, oltre a Patelli e Nencini, prenderanno parte il segretario regionale Enrico Buemi e Felice Borgoglio, membro della direzione nazionale.
Si parlerà anche di future alleanze, poiché il giorno dopo il segretario sarà a Roma a firmare un patto di alleanza con il centro sinistra. “A Novi appoggeremo il candidato di centrosinistra. Sono certo che si troverà la convergenza su un nome. Se così non fosse, vedremo. Ma quel che è chiaro è che la collocazione naturale dei Psi è il centrosinistra. In questi anni lo abbiamo dimostrato. Facciamo parte della maggioranza che sostiene la giunta Robbiano, abbiamo partecipato, anche più assiduamente di altri, a tutti gli incontri anche se abbiamo mancato per poco l’elezione di un consigliere comunale”.
Il capitolo della rottura di Pinuccio Ponta, che aveva rotto l’alleanza candidandosi, sostenuto dal centrodestra, contro l’allora candidato Lorenzo Robbiano (erano le elezioni del 2004, vinte da Robbiano) “è chiuso ormai”. Nel 2014 il Psi tornerà a fianco del Pd, o quel che sarà il centro sinistra novese.