Si indaga sulla morte di Stefano Vaccari, disposta l’autopsia, poi rinviata

A seguito di un esposto da parte dei familiari di Stefano Vaccari, il panettiere di Pozzolo morto a 39 anni dopo una serie di interventi chirurgici, il pubblico ministero ha chiesto la riesumazione della salma per poter effettuare l’autopsia. I difensori dei medici dell’ospedale di Parma, dove sono stati eseguiti gli interventi, hanno però chiesto l’incidente probatorio e l’autopsia è stata fermata in attesa della disposizione del giudice per le indagini preliminari.
Vaccari era stato sottoposto ad interventi per la rimozione di un tumore benigno all’ipofisi. Inizialmente le cure sembravano avere avuto un buon esito ma le condizioni dell’uomo sono nuovamente e rapidamente peggiorate ed era stato sottoposto ad un nuovo intervento, dal quale non si è più ripreso. La salma era stata tumulata il 29 settembre nel cimitero di Pozzolo.
I familiari della vittima chiedono chiarezza e di sapere se la morte di Stefano è stata provocata da un possibile errore umano o da cause accidentali.