Arquata, depredato il cimitero
Nella notte una gang bene organizzata porta via un escavatore e vari attrezzi per la manutenzione. Danni per decine di migliaia di euro. E intanto si continua a indagare sulla sparizione di ossa e abiti dalle bare
Nella notte una gang bene organizzata porta via un escavatore e vari attrezzi per la manutenzione. Danni per decine di migliaia di euro. E intanto si continua a indagare sulla sparizione di ossa e abiti dalle bare
Dopo la vicenda, ancora tutta da chiarire, della sparizione di ossa e abiti dalle bare, a volatilizzarsi questa volta sono stati vari attrezzi utilizzati per la manutenzione del cimitero dalla cooperativa Magestic. Una banda di ladri ha forzato la catena del cancello d’ingresso per penetrare all’interno del cimitero con un camion, allo scopo di impossessarsi della pala meccanica utilizzata per scavare le tombe e per livellare i terreni, oltre che di vari altri attrezzi.
I ladri, che hanno rubato anche un decespugliatore, erano perfettamente a conoscenza del posto. Infatti, dopo essere entrati in maniera praticamente indisturbata, si sono diretti immediatamente verso la camera mortuaria. Hanno sfondato la porta per prendere le traversine che hanno utilizzato per far salire l’escavatore sul camion. Non avendo la chiave di avviamento, lo hanno messo in moto smontando il cruscotto e collegando i fili elettrici. Sul posto è rimasto un tosaerba e un soffiatore per le foglie: forse qualcosa ha disturbato la gang che si è dovuta allontanare prima di completare l’opera.
La Magestic è una piccola cooperativa no profit, che dà lavoro a ex detenuti. Il furto dell’escavatore, indispensabile per tutti i lavori quotidiani, rischia di provocare seri problemi.
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