Daniel, tragica fine un’ora dopo il parto
Una gravidanza regolare portata a termine al San Giacomo di Novi, ma subito dopo la nascita il piccolo accusa un malore. Inutili tutti i tentativi di soccorso. Il padre: "Difficile rassegnarsi, ma grazie ai medici che hanno fatto tutto il possibile"
Una gravidanza regolare portata a termine al San Giacomo di Novi, ma subito dopo la nascita il piccolo accusa un malore. Inutili tutti i tentativi di soccorso. Il padre: "Difficile rassegnarsi, ma grazie ai medici che hanno fatto tutto il possibile"
NOVI LIGURE – Doveva essere un giorno di gioia per George e Marinella, mercoledì scorso: lei aveva appena abbracciato il piccolo Daniel, il suo secondo genito, nato al termine di una gravidanza regolare nel reparto di Ostetricia dell’ospedale di Novi Ligure. Poi la tragedia e – appena un’ora dopo – Daniel non c’era più, ucciso da un malore che i medici del San Giacomo, nonostante tutti gli sforzi, non sono riusciti a fermare.
L’autopsia sul corpo del neonato si è svolta lunedì, ma i primi risultati si conosceranno solo oggi. Le prime ipotesi che si sono fatte strada, comunque, sono quelle della malformazione congenita al cuore o ai polmoni, o della cosiddetta “sindrome della morte in culla” (Sids) un evento dall’esito fatale su cui la comunità scientifica internazionale è ancora divisa ma che statisticamente si verificherebbe in un caso su 2 mila.
Il padre di Daniel, George Balaita, rumeno di 32 anni, vive con la moglie a Novi, in via Foscolo. Da parte sua nessuna accusa nei confronti dei sanitari, anzi. “È difficile rassegnarsi a queste disgrazie, è vero, ma devo ringraziare i medici e tutto il personale del San Giacomo, perché si sono comportati benissimo”. Marinella è stata dimessa sabato: per lei fortunatamente nessuna complicazione. Solo tanto, tantissimo dolore.
Se arriverà il nulla osta da parte dei magistrati, le esequie del piccolo Daniel potrebbero tenersi già oggi.