Lovelli, un’interrogazione sull’ex Ecolibarna
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Lisa Lanzone - novionline@novionline.net  
19 Ottobre 2012
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Lovelli, un’interrogazione sull’ex Ecolibarna

Lovelli interroga il Ministero dell'Ambiente sullo stato di bonifica dell'ex Ecolibarna di Serravalle:"Verrà disposta una proroga dello stato di emergenza, in scadenza a fine anno? E quali sono le iniziative che verranno assunte per il risanamento dell'area?".

Lovelli interroga il Ministero dell'Ambiente sullo stato di bonifica dell'ex Ecolibarna di Serravalle:"Verrà disposta una proroga dello stato di emergenza, in scadenza a fine anno? E quali sono le iniziative che verranno assunte per il risanamento dell'area?".

SERRAVALLE SCRIVIA – “Il Governo disporrà un’ulteriore proroga dello stato di emergenza per il Sito di Interesse Nazionale ex Ecolibarna di Serravalle Scrivia, in scadenza il prossimo 31 dicembre? E quali iniziative assumerà per completare la bonifica e il risanamento ambientale dell’area, tutelando la salute dei cittadini e la salubrità dell’ambiente?”

Così l’onorevole del Pd, Mario Lovelli, ha sollecitato il Governo, tramite un’interrogazione parlamentare indirizzata  al Ministro dell’Ambiente, con lo scopo di tenere alta l’attenzione sui rischi di inquinamento ambientale connessi al sito di Serravalle.

Il parlamentare novese ha inoltre sollecitato l’esecutivo a far fronte agli impegni assunti con l’accoglimento dell’ordine del giorno dello scorso settembre, nel corso dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge relativo alle “disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di Taranto”.

“Il Governo esprimendo parere favorevole all’ordine del giorno – commenta Lovelli – si è impegnato a monitorare oltre al SIN di Taranto, anche la situazione degli altri Siti di Interesse Nazionale presenti in Italia e ad attivarsi affinché le bonifiche di quelli situati in provincia di Alessandria, tra i quali appunto l’area Ecolibarna di Serravalle, proseguano fino all’integrale messa in sicurezza per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini serravallesi e di quelli dei comuni che si affacciano sul torrente Scrivia, fiume da cui dipendono anche le forniture idriche di tutto il territorio novese”.

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