Pino c’è. E la Cremeria?
Il consigliere comunale dei Leghisti Liberi presenta un'interpellanza in consiglio: "Quel locale è di proprietà del Comune e da troppo tempo è chiuso. Eppure ci sarebbero imprenditori disposti a affittarlo per aprire una nuova attività"
Il consigliere comunale dei Leghisti Liberi presenta un'interpellanza in consiglio: "Quel locale è di proprietà del Comune e da troppo tempo è chiuso. Eppure ci sarebbero imprenditori disposti a affittarlo per aprire una nuova attività"
Insomma la vista di quel bar, un tempo così conosciuto e rinomato, con i sigilli giudiziari in bella mostra, a Dolcino non va proprio giù. «Il titolare dell’attività commerciale di cui è affittuario dei locali il comune di Novi, risulta moroso per circa 16 mila euro. Tale contratto è stato ora annullato», spiega nell’interpellanza l’agguerrito consigliere, che a sindaco e assessore chiede: «Come mai dopo le tante richieste che sono state fatte al comune per avere i locali in locazione, anche da parte di persone che sarebbero state disposte ad accollarsi i debiti, si sono sempre avute risposte negative anche dopo la rescissione del contratto?».
Inoltre, aggiunge, prima dell’apposizione dei sigilli di sequestro, in tempi recenti il locale era stato sottoposto a lavori di ristrutturazione, poi sospesi. Ora, la parola sulla questione “Cremeria” passa a sindaco e assessore.