Circonvallazione, sul progetto un ricorso al Tar
Home
Giampiero Carbone - g.carbone@ilnovese.info  
9 Novembre 2012
ore
00:00 Logo Newsguard

Circonvallazione, sul progetto un ricorso al Tar

Non soltanto mancano i soldi, ma c'è anche un ricorso al Tar, riferito al progetto della circonvallazione di gavi. Si tratta di un'opera attesa da decenni e che rischia di rimanere ancora ferma. A presentare il ricorso è stato uno dei progettisti

Non soltanto mancano i soldi, ma c'è anche un ricorso al Tar, riferito al progetto della circonvallazione di gavi. Si tratta di un'opera attesa da decenni e che rischia di rimanere ancora ferma. A presentare il ricorso è stato uno dei progettisti

GAVI – Non solo mancano i soldi ma c’è anche un ricorso al Tar riferito al progetto della circonvallazione di Gavi, opera attesa decenni per la quale difficilmente si vedrà l’inizio dei lavori nei prossimi anni. Il ricorso lo ha presentato uno dei progettisti, l’ingegner Roberto Gemme di Novi Ligure, dello studio Gr Progetti, al quale la Provincia, ad aprile, aveva assegnato la redazione del preliminare in associazione temporanea con lo Studio Corona di Torino e l’Erre Studio di Alessandria.

Fra i professionisti, probabilmente sui proventi previsti dall’operazione, nasce però una lite, che ha portato Gemme a chiedere al giudici del Tar di annullare il documento che ha assegnato l’incarico di progettazione nonché tutti gli atti seguenti, compresa la delibera della giunta provinciale che alla fine di agosto ha approvato il progetto preliminare della circonvallazione solo via tecnica, cioè senza fondi. Servono circa trenta milioni di euro: la Provincia non li ha e li ha chiesto alla Regione, le cui casse sono tutt’altro che floride.

La giunta provincia ha quindi deliberato di costituirsi in giudizio di fronte al Tar per difendere i suoi atti. Spiega l’avvocato Alberto Vella: “La questione riguarda i rapporti fra i professionisti, fra i quali è saltato l’accordo iniziale. Stiamo trattando con il legale dell’ingegner Gemme affinché si arrivi a un accordo che eviti ulteriori difficoltà a un iter già lungo e faticoso”. Il dirigente della Provincia Paolo Platania rileva che “la procedura seguita dalla Provincia è stata corretta. Per tutelarsi di fronte a questa situazione l’ente ha preferito finora non pagare nessuno dei professionisti”.

L’avvocato Patrizia Gugliermero, legale di Gemme, si limita a dichiarare: “Posso solo dire che ci sono divergenze tra i progettisti. L’associazione non è stata sciolta anche se le liti risalgono a diverso tempo fa. Puntiamo a ricucire anche grazie alla mediazione della Provincia”.
Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione