Lavori abusivi alla ex distilleria, processo lumaca
Nonostante si siano già tenute sei udienze nel giro di due anni, il procedimento a carico di Maurizio Canali e Tiziano Pieri, titolari della società Tenuta Villa Orsini a Capriata d'Orba, non è ancora partito. E il giudice s'arrabbia
Nonostante si siano già tenute sei udienze nel giro di due anni, il procedimento a carico di Maurizio Canali e Tiziano Pieri, titolari della società Tenuta Villa Orsini a Capriata d'Orba, non è ancora partito. E il giudice s'arrabbia
D’altronde l’avvocato difensore, Alberto La Camera di Genova, è stato quasi sempre assente alle udienze con motivazioni di vario genere; i due imputati avevano anche cambiato legale ma di recente l’hanno richiamato nel suo ruolo. Canali e Pieri, già imputati in numerosi altri processi, in questo procedimento, quali responsabili della società Geoimpianti, sono accusati in concorso di gestione illecita di rifiuti pericolosi e non, per i lavori senza autorizzazione all’ex distilleria Montobbio di Capriata. Avrebbero fatto demolire alcune strutture coibentate con amianto e fatto spianare i detriti sul terreno, miscelando rifiuti pericolosi. Per loro anche un’accusa di abuso edilizio. Pieri è sotto processo anche per l’incarico di procuratore generale della Geoimpianti: a causa di una precedente condanna penale era inabilitato a ricoprire quel ruolo.
Parte civile il Comune con l’avvocato Giuseppe Greppi e due famiglie residenti vicino all’ex distilleria, difese da Maurizio Musumeci. All’udienza di ieri La Camera era nuovamente assente. Inevitabile un altro rinvio, al 9 maggio 2013. “Non possiamo più farci prendere in giro – ha detto l’avvocato Greppi – Rappresento un Comune che spende soldi pubblici per questo processo”, posizione condivisa dal pm Luca Ragalzi e accolta dal giudice, che invierà una segnalazione all’Ordine degli avvocati di Genova nei confronti di La Camera. Per Canali e Pieri formulata anche l’ulteriore accusa di non aver ottemperato all’ordine di bonificare l’ex distilleria.