Rapina in via Girardengo, arrestati in tre
Già presi dai carabinieri i presunti responsabili del tentativo di rapina alla gioielleria "Idea Oro". Immobilizzata e legata la titolare, che ha coraggiosamente tenuto testa ai malviventi: per lei oltre lo spavento anche lesioni e contusioni
Già presi dai carabinieri i presunti responsabili del tentativo di rapina alla gioielleria "Idea Oro". Immobilizzata e legata la titolare, che ha coraggiosamente tenuto testa ai malviventi: per lei oltre lo spavento anche lesioni e contusioni
Le urla e la precipitosa fuga dei tre uomini ha attirato l’attenzione dei passanti e dei commercianti dei negozi vicini, che hanno immediatamente chiamato i carabinieri. Il tempestivo intervento dei militari, con controlli capillari e posti di blocco in tutta la città ha permesso di rintracciare in poco tempo Francesco Sammarco, che aveva tentato di nascondersi confondendosi con i clienti di un supermercato. Successivamente, sono caduti nella rete delle forze dell’ordine anche Eugenio Isidoro e Alessandro Meloni.
Durante le perquisizioni nelle abitazioni dei tre arrestati, i carabinieri hanno rinvenuto numerose fascette in plastica identiche a quelle utilizzate nel corso della rapina, gli indumenti risultati indossati durante il blitz in gioielleria, alcuni stemmi della guardia di finanza, baschi militari, manette, fondine per pistola e 42 cartucce calibro 8 per scacciacani.
Per la coraggiosa Maddalena Canonico, ovviamente, tanto spavento, ma anche escoriazioni ai polsi, trauma contusivo agli arti superiori e succussione cervicale, secondo quanto hanno stabilito i medici del San Giacomo: sui tre malviventi, dunque, pende ora anche l’accusa di lesioni personali.