Rapina in via Girardengo, arrestati in tre
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Elio Defrani - e.defrani@ilnovese.info  
22 Novembre 2012
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Rapina in via Girardengo, arrestati in tre

Già presi dai carabinieri i presunti responsabili del tentativo di rapina alla gioielleria "Idea Oro". Immobilizzata e legata la titolare, che ha coraggiosamente tenuto testa ai malviventi: per lei oltre lo spavento anche lesioni e contusioni

Già presi dai carabinieri i presunti responsabili del tentativo di rapina alla gioielleria "Idea Oro". Immobilizzata e legata la titolare, che ha coraggiosamente tenuto testa ai malviventi: per lei oltre lo spavento anche lesioni e contusioni

NOVI LIGURE – Sono già stati arrestati dai carabinieri di Novi i tre italiani che ieri pomeriggio avrebbero tentato di rapinare la gioielleria “Idea Oro” di via Girardengo. In manette sono finiti Eugenio Isidoro, 38 anni, di Novi, Alessandro Meloni (32 anni) e Francesco Sammarco (28anni), entrambi di Tortona. Tutti e tre sono pregiudicati. Le accuse sono pesanti: tentata rapina e lesioni personali.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, alle quattro del pomeriggio di ieri due dei malviventi sono entrati nella gioielleria e hanno convinto la titolare Maddalena Canonico (44 anni, di Alessandria) a mostrare loro alcuni braccialetti prelevandoli dalla cassaforte. Il terzo uomo è invece rimasto fuori, a fare da palo e a controllare i movimenti dei passanti nella frequentatissima via Girardengo. La titolare ha però capito quasi subito che qualcosa non andava: ha provato a chiudere la cassaforte, ma è stata immobilizzata dai due malviventi che le hanno legato braccia e gambe con fascette di plastica. Mentre i rapinatori riempivano un borsone con tutti i gioielli che trovavano, la 44enne ha iniziato a gridare: la sua energica e inaspettata reazione deve aver terrorizzato i criminali, che sono scappati abbandonando la refurtiva in negozio.

Le urla e la precipitosa fuga dei tre uomini ha attirato l’attenzione dei passanti e dei commercianti dei negozi vicini, che hanno immediatamente chiamato i carabinieri. Il tempestivo intervento dei militari, con controlli capillari e posti di blocco in tutta la città ha permesso di rintracciare in poco tempo Francesco Sammarco, che aveva tentato di nascondersi confondendosi con i clienti di un supermercato. Successivamente, sono caduti nella rete delle forze dell’ordine anche Eugenio Isidoro e Alessandro Meloni.

Durante le perquisizioni nelle abitazioni dei tre arrestati, i carabinieri hanno rinvenuto numerose fascette in plastica identiche a quelle utilizzate nel corso della rapina, gli indumenti risultati indossati durante il blitz in gioielleria, alcuni stemmi della guardia di finanza, baschi militari, manette, fondine per pistola e 42 cartucce calibro 8 per scacciacani.

Per la coraggiosa Maddalena Canonico, ovviamente, tanto spavento, ma anche escoriazioni ai polsi, trauma contusivo agli arti superiori e succussione cervicale, secondo quanto hanno stabilito i medici del San Giacomo: sui tre malviventi, dunque, pende ora anche l’accusa di lesioni personali.

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