Tre Colli, vertice sull’occupazione all’Ance
L'azienda e i sindacati si incontrano alla sede dell'associazione costruttori per riprendere la trattativa interrotta due settimane fa. Nessuna sanzione per i lavoratori che mercoledì sono saliti sul silos per protesta
L'azienda e i sindacati si incontrano alla sede dell'associazione costruttori per riprendere la trattativa interrotta due settimane fa. Nessuna sanzione per i lavoratori che mercoledì sono saliti sul silos per protesta
I sindacati, che si oppongono ai licenziamenti e hanno già chiesto di impiegare gli esuberi nel reparto oleodotti dove il lavoro non sembra mancare, auspicano soprattutto l’attivazione dei contratti di solidarietà o, in subordine, la cassa integrazione in deroga. Su quest’ultima la parola spetta alla Regione e alle sue possibilità finanziarie. I sindacati spiegano che questo ammortizzatore sociale, ulteriore alla cassa ordinaria e straordinaria, viene deciso ogni fine anno per l’annata successiva. Per lunedì in Regione era già stato fissato un incontro riferito alla mobilità dei lavoratori ma l’argomento potrebbe essere differente in caso di accordi. Intanto, i sindacati affermano che per i tre lavoratori autori del clamoroso gesto di mercoledì non arriverà alcuna sanzione.
I consiglieri comunali di Carrosio del Movimento 5 Stelle, oltre a chiedere una presa di posizione del vicesindaco Emanuele Persegona (“in veste di amministratore pubblico e responsabile della Tre Colli”) annunciano la richiesta di un consiglio aperto sulla situazione occupazionale nell’azienda.