Pozzolo e Tav, la minoranza vuole vederci chiaro
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Lisa Lanzone - l.lanzone@ilnovese.info  
26 Novembre 2012
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Pozzolo e Tav, la minoranza vuole vederci chiaro

Sul Terzo Valico l'opposizione presenta la richiesta di un consiglio comunale straordinario per discutere dell'impatto che la nuova linea ferroviaria avrà sul territorio

Sul Terzo Valico l'opposizione presenta la richiesta di un consiglio comunale straordinario per discutere dell'impatto che la nuova linea ferroviaria avrà sul territorio

POZZOLO FORMIGARO – La minoranza di Pozzolo – composta da Monica Manfredini, Luciana Lavelli, Giorgio Capeto e Enrico Orlando – ha chiesto al sindaco Roberto Silvano la convocazione di un consiglio comunale straordinario che dovrà avere come tema il terzo valico e l’impatto dell’opera sul territorio comunale. Piuttosto ricco l’ordine del giorno che si chiede di discutere: prima di tutto verrà proposta l’approvazione di un documento unitario che esprime tutta la contrarietà della minoranza pozzolese all’opera.

“In un momento di crisi come quello attuale troviamo folle spendere un sacco di soldi per un’opera che rischia anche di rovinare il nostro territorio. Inoltre, vorremmo più chiarezza da parte delle istituzione, per comprendere le reali funzionalità del tracciato e il suo impatto locale. Abbiamo appreso che il territorio verrà invaso dalle cave e come cittadini abbiamo paura di questi interventi massicci nella zona”, spiega Monica Manfredini.

Presentate anche una serie di mozioni: la prima, firmata dai consiglieri Orlando e Capeto, è un documento di carattere tecnico e chiede alcuni chiarimenti in merito al tracciato e all’ubicazione delle cave; una seconda mozione, unitaria della minoranza, chiede, invece, l’uscita del Comune di Pozzolo da Slala, ritenuta soltanto un’inutile spesa per l’ente. Unitaria anche la mozione che chiede la possibilità accesso a tutti gli atti e i documenti relativi all’opera e la creazione di commissione tecniche da parte dei Comitati contrari all’opera e dei cittadini.

Infine, Luciana Lavelli e Monica Manfredini hanno presentato altre due mozioni: la prima chiede un vincolo di fideiussione da apporre sulle cave che interesseranno il tracciato, in modo da tutelare il territorio, in caso di presenza di agenti inquinanti. “In qualche modo il territorio deve essere tutelato e, se davvero queste cave dovranno essere fatte, occorre porre dei vincoli, in grado di risarcirci. Sulle altre cave presenti sul territorio esistono vincoli simili, che non ci risultano essere stati posti per quelle del terzo valico”, spiegano i due consiglieri.

La seconda chiede, invece, di commissionare uno studio universitario in grado di analizzare l’acqua, l’aria, l’inquinamento atmosferico e il flusso del traffico sul territorio comunale, in modo che, in futuro, possano esistere termini di paragone per poter valutare l’impatto ambientale che causerà la realizzazione del Terzo Valico. La richiesta di convocazione del consiglio è già stata ufficializzata, ma l’amministrazione comunale non ha ancora deciso la data, che dovrebbe essere comunicata entro la fine di novembre.

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