Santa Caterina, multe per 13 mila euro
Home
Marzia Persi - m.persi@ilnovese.info  
27 Novembre 2012
ore
00:00 Logo Newsguard

Santa Caterina, multe per 13 mila euro

I vigili urbani e la polizia ferroviaria cingono d'assedio la fiera per impedire l'arrivo di abusivi e malintenzionati. Due denunce penali per vendita di prodotti con marchio contraffatto

I vigili urbani e la polizia ferroviaria cingono d'assedio la fiera per impedire l'arrivo di abusivi e malintenzionati. Due denunce penali per vendita di prodotti con marchio contraffatto

NOVI LIGURE – Anche quest’anno, in occasione della tradizionale fiera di Santa Caterina conclusasi domenica scorsa, la polizia municipale ha predisposto un capillare controllo della zona fieristica per assicurarne l’ordinato svolgimento. Dopo il tavolo tecnico fra le forze dell’ordine, sulla base degli accordi raggiunti è stata impostata l’azione di coordinamento e controllo delle forze di polizia “che ha dato – dice Armando Caruso, comandante dei vigili urbani – ottimi risultati, soprattutto in termini di prevenzione”.

La polizia municipale è stata costantemente impegnata nella predisposizione e nel controllo dei banchi dei venditori su area pubblica. Complessivamente vi sono stati sei accertamenti di violazione alla normativa attinente la vendita su area pubblica; due accertamenti di violazione per vendita su area pubblica senza autorizzazione e conseguenti verbali di sequestro; due denunce di altrettante persone all’autorità giudiziaria per vendita di prodotti con marchio contraffatto e relativi sequestri penali.

Le sanzioni amministrative elevate ammontano complessivamente a circa 13 mila euro. Quest’anno non sono state segnalate persone dedite alla messa in opera del gioco delle tre campanelle.
“Importante, in particolare, la collaborazione con la Polizia ferroviaria che ha consentito un presidio permanente della stazione per impedire l’arrivo in città di extracomunitari dedite all’attività di vendita su aree pubbliche senza autorizzazione e che ha portato anche a sequestri”, conclude Caruso.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione