Tre Colli, nulla di fatto sulla cassa integrazione
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Giampiero Carbone - g.carbone@ilnovese.info  
27 Novembre 2012
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Tre Colli, nulla di fatto sulla cassa integrazione

Il rinvio è stato richiesto dall’azienda e dall’Ance dopo che la Regione non ha fornito garanzie sulla presenza delle risorse necessarie ad attuare la cassa in deroga per tutto il 2013

Il rinvio è stato richiesto dall?azienda e dall?Ance dopo che la Regione non ha fornito garanzie sulla presenza delle risorse necessarie ad attuare la cassa in deroga per tutto il 2013

CARROSIO – Nessuna decisione a Torino sull’istituzione della cassa integrazione in deroga per i 15 operai della Tre Colli di Carrosio, tutti a rischio licenziamento a causa della crisi del settore delle costruzioni. Il rinvio è stato richiesto e ottenuto dall’azienda e dall’Ance (l’associazione dei costruttori edili di cui fa parte la Tre Colli) dopo che la Regione, durante l’incontro di ieri pomeriggio nel capoluogo regionale, non ha fornito garanzie sulla presenza delle risorse necessarie ad attuare la cassa in deroga per tutto il 2013.

“È uno stanziamento che spetta al governo – è stato detto – che ha già legiferato sull’istituzione dell’ammortizzatore sociale fino al 2015 ma, finora, non ha ancora stanziato i fondi, cosa che dovrebbe avvenire tra il 20 e il 31 dicembre”. Un nuovo incontro è stato fissato sempre a Torino per lunedì prossimo. In questa settimana sindacati e dirigenti dell’azienda valuteranno quali soluzioni attuare nel malaugurato caso in cui i soldi per la deroga non arrivino.

“La Tre Colli – spiegano i rappresentanti dei lavoratori del settore edile – si è comunque detta disponibile a continuare a ragionare sulla proposta emersa dopo la protesta dei tre operai saliti sul silos, da attuare insieme alla mobilità su base volontaria per una parte dei 15 dipendenti”.
La dirigenza della Tre Colli ha però nuovamente respinto l’ipotesi dei contratti di solidarietà, proposti dai sindacati.

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