Terzo Valico, espropri ancora rimandati
I tecnici del Cociv non si sono avvicinati ai terreni da espropriare, lungo la strada provinciale della Castagnola. Il prossimo "appuntamento" è fissato al 4 dicembre, sempre nella stessa zona
I tecnici del Cociv non si sono avvicinati ai terreni da espropriare, lungo la strada provinciale della Castagnola. Il prossimo "appuntamento" è fissato al 4 dicembre, sempre nella stessa zona
Gli espropri interessano aree da utilizzare per allargare la strada provinciale e per creare una rotonda all’incrocio con la strada che conduce al foro pilota di Fraconalto. Dalla mattinata presente circa una decina di agenti della Digos di Alessandria e Genova. Solo qualche momento di tensione con i manifestanti durante il transito di un’automobile di Italferr, la società del gruppo Ferrovie dello Stato che ha progettato il Tav e ha emanato i decreti di esproprio.
I presidi sono proseguiti fino alla mezzanotte di ieri. Secondo il Comitato No Tav Terzo Valico, il prossimo esproprio è stati fissato al 4 dicembre sempre al confine con Ronco. “I decreti di Italferr – dicono ancora i No Tav liguri e piemontesi – emessi a ottobre, scadranno a metà gennaio, dopodiché, se le immissioni non verranno eseguite, dovranno essere nuovamente emanati”.
Cociv sostiene che le immissioni concordate con i proprietari che hanno accettato gli espropri “sono state portate regolarmente nella mattinata”, mentre quelle previste nel pomeriggio “sono state rimandate a data da destinarsi, da concordare con le forze dell’ordine e le istituzioni”.