Parlamentarie Pd, Marubbi si candida
L'assessore al bilancio della città di Novi, tra i capofila dei renziani in provincia, annuncia la propria discesa in campo: "Mi candido perché ritengo di avere lesperienza e le competenze necessarie per servire bene lItalia".
L'assessore al bilancio della città di Novi, tra i capofila dei renziani in provincia, annuncia la propria discesa in campo: "Mi candido perché ritengo di avere l?esperienza e le competenze necessarie per servire bene l?Italia".
L’annuncio è arrivato su Facebook e sul blog personale di Marubbi: da tempo, infatti, il giovane politico novese ha scelto il web come terreno preferito per le proprie battaglie politiche. “Lo so che non conviene, che è meglio essere prudenti, valutare il contesto, stare attenti a non bruciarsi. Ma questo appartiene al modo di fare politica che volevamo e vogliamo rottamare. Questo tempo, il nostro, è il tempo del coraggio e dell’entusiasmo. Che devono essere più forti della pigrizia. E, soprattutto, di ogni paura”, scrive Marubbi.
“Quindi, io mi candido alle primarie del Partito Democratico per il Parlamento (per la Camera, perché sono troppo giovane per il Senato). Mi candido perché ho 37 anni e ritengo di avere l’esperienza e le competenze necessarie per servire bene l’Italia. Perché conosco la Pubblica Amministrazione, i suoi punti di forza e di debolezza: sono consigliere comunale a Novi Ligure dal 1995 e faccio l’assessore al bilancio dal 2004. E, lavorando in un’azienda internazionale, conosco anche i problemi del settore industriale”, afferma l’assessore.
Per ora, però, le “parlamentarie” del Pd presentano ancora alcuni aspetti da chiarire. I tempi sono stretti e le regole rimarranno incerte sino a lunedì, quando si riunirà la direzione nazionale. I problemi sono tanti e nessuno di secondo piano: tanto per cominciare, chi potrà candidarsi? Sarà necessario raccogliere le firme? Come saranno stutturati i collegi: per province o per circoscrizioni elettorali? Ci sarà (e in tal caso, a quanto ammonterà) la quot di candidati che non dovranno passare per le parlamentarie? E ancora: preferenza unica o doppia preferenza per garantire il rispetto delle quote rosa? Chi potrà votare?
Il voto, per ora, è stato fissato per il 29 e 30 dicembre ammesso che le elezioni si svolgano il 17 febbraio, procrastinabile di una settimana se passassero al 24. In ogni caso, con le festività natalizie di mezzo, ci sarà pochissimo tempo per la campagna elettorale. Problemi che a Marubbi sembrano interessare poco: l’assessore pare certo delle proprie possibilità e rilancia: “Sono convinto che questa mia esperienza su due fronti – un caso molto raro nel nostro Partito – sia una risorsa che posso e devo mettere a disposizione del mio territorio e del Paese. Credo che all’Italia servano politiche di profonda riforma del settore pubblico e di sostegno e rilancio delle attività produttive private. È anche per questo che ho combattuto con passione per la candidatura di Matteo Renzi a Premier per il centro-sinistra. Il Partito Democratico ha bisogno di donne e uomini nuovi. Ecco, io sono uno di loro”, conclude Germano Marubbi.