Terzo Valico, da Pozzolo un ‘no’ bipartisan
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Lisa Lanzone - l.lanzone@ilnovese.info  
15 Dicembre 2012
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Terzo Valico, da Pozzolo un ‘no’ bipartisan

Il Comune di Pozzolo dice “no” al Terzo Valico e lo fa con un documento unitario, che sarà discusso questa mattina durante una seduta straordinaria del consiglio comunale

Il Comune di Pozzolo dice ?no? al Terzo Valico e lo fa con un documento unitario, che sarà discusso questa mattina durante una seduta straordinaria del consiglio comunale

POZZOLO FORMIGARO – Il Comune di Pozzolo dice “no” al Terzo Valico e lo fa con un documento unitario, che sarà discusso questa mattina, sabato 15 dicembre, alle 10, durante una seduta straordinaria del consiglio comunale. La convocazione era stata richiesta dalla minoranza, che aveva presentato un suo documento politico per esprimere preoccupazione per l’impatto ambientale dell’opera sul territorio.

L’opposizione – formata da Monica Manfredini, Luciana Lavelli, Giorgio Capeto e Enrico Orlando – aveva, inoltre, presentato una serie di mozioni di carattere tecnico, che saranno, invece, discusse separatamente e votate sempre domani mattina. Il vicesindaco Pasquale Coluccio ha espresso soddisfazione per l’accordo unitario che è stato raggiunto: “Nelle ultime due settimane abbiamo lavorato molto per portare in consiglio una posizione univoca su un tema così delicato per il territorio. Per quanto riguarda le mozioni si tratta di questioni tecniche. Saranno i singoli consiglieri a votarle e a decidere se approvarle o meno”.

In particolare, la minoranza aveva presentato una mozione, firmata dai consiglieri Orlando e Capeto, che chiede chiarimenti in merito al tracciato e all’ubicazione delle cave; una seconda mozione, unitaria della minoranza, chiede, invece, l’uscita del Comune da Slala, ritenuta soltanto un’inutile spesa per l’ente. Unitaria anche la mozione che chiede la possibilità di accesso ai documenti relativi all’opera e la creazione di commissioni tecniche da parte dei comitati contrari.

Infine, Lavelli e Manfredini avevano presentato altre due mozioni: la prima per chiedere un vincolo di fideiussione da apporre sulle cave che interesseranno il tracciato, per tutelare il territorio in caso di presenza di agenti inquinanti. La seconda per chiedere di commissionare uno studio universitario per analizzare l’acqua, l’aria, l’inquinamento atmosferico e il flusso del traffico sul territorio comunale, in modo che, in futuro, possano esistere termini di paragone per valutare l’impatto ambientale eventualmente causato dall’opera.

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