Nuovi autobus, la Regione inguaia il Cit
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Elio Defrani - e.defrani@ilnovese.info  
18 Dicembre 2012
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Nuovi autobus, la Regione inguaia il Cit

Il consorzio dei trasporti tra l’incudine e il martello: da una parte le disposizioni di legge che impongono di rinnovare il parco mezzi con bus meno inquinanti, dall’altra la Regione che ha congelato i finanziamenti

Il consorzio dei trasporti tra l’incudine e il martello: da una parte le disposizioni di legge che impongono di rinnovare il parco mezzi con bus meno inquinanti, dall’altra la Regione che ha congelato i finanziamenti

NOVI LIGURE – I conti del Cit sembrano essere di nuovo in bilico. Il consorzio novese dei trasporti pubblici è finito tra l’incudine e il martello: da una parte le disposizioni di legge che impongono di rinnovare il parco mezzi con bus meno inquinanti entro il 31 dicembre, dall’altra la Regione che ha congelato i finanziamenti destinati proprio all’acquisto di questi nuovi pullman.

E così il Cit, che contava sui 600 mila euro promessi da Torino e si era impegnata a comprare quattro nuovi autobus per una spesa complessiva di un milione di euro, ora si trova in una situazione che il presidente Federico Fontana [nella foto] descrive come di “forte difficoltà e imbarazzo”.
“Ci troviamo nella condizione di non poter onorare il pagamento con la ditta individuata per la fornitura degli automezzi – spiega Fontana – Pertanto ho indetto una riunione straordinaria con tutti i sindaci del Comuni consorziati, per valutare come affrontare questa grave situazione”.

La decisione della Regione, probabilmente, è stata dettata dai noti problemi di carenza di liquidità che assillano un po’ tutti gli enti pubblici. Ma la soluzione? “Dalla Regione ci aspettiamo come minimo una proroga che ci consenta di utilizzare gli attuali pullman anche il prossimo anno. Se così non fosse, non potremmo più far circolare i nostri autobus. E moltissime aziende di trasporto pubblico sono nelle nostre stesse condizioni”, conclude Fontana.

 

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