Kme, uno sciopero di solidarietà per i precari
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Lisa Lanzone - l.lanzone@ilnovese.info  
19 Dicembre 2012
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Kme, uno sciopero di solidarietà per i precari

"Scioperare per difendere i diritti dei lavoratori precari". E' questo il messaggio che hanno voluto dare ieri i sindacti che hanno aderito alla manifestazione della Kme di Serravalle Scrivia. Un presidio di due ore per dire "no" al mancato rinnovo di 4 contratti a termine del reparto impiegatizio e commerciale

"Scioperare per difendere i diritti dei lavoratori precari". E' questo il messaggio che hanno voluto dare ieri i sindacti che hanno aderito alla manifestazione della Kme di Serravalle Scrivia. Un presidio di due ore per dire "no" al mancato rinnovo di 4 contratti a termine del reparto impiegatizio e commerciale

SERRAVALLE SCRIVIA – Un presidio di solidarietà per i lavoratori a termine del reparto impiegatizio e commerciale. È questo il senso della giornata di sciopero proclamata ieri dai sindacati Fiom, Fim e Usb, alla Kme di Serravalle Scrivia. L’azienda ha infatti deciso di non rinnovare quattro contratti a termine – in scadenza il 31 dicembre – di altrettanti giovani che si occupano di mantenere i contatti a livello internazionale.

“Si tratta di professionalità importanti, di figure altamente formate e qualificate, sulle quali soltanto un anno fa, nonostante gli esuberi, l’azienda ha deciso di investire. E ora, dopo così poco tempo, ha deciso di non rinnovare i contratti. La manifestazione di oggi, con un presidio di due ore, vuole essere un gesto importante di solidarietà nei confronti di queste persone”, spiega Enzo Rotunno, Rsu Fim.

Alla manifestazione hanno aderito anche molti lavoratori – operai e impiegati – che oggi non erano in azienda: “Molti di noi in questi giorni non stanno lavorando a causa dei contratti di solidarietà e soprattutto del periodo di inventario di fine anno, che ferma in parte la produzione”, precisa Roberto Mazzarello (Usb).

Ma i sindacati, questa volta, non vogliono parlare di numeri, di adesioni, ma del valore dello sciopero: “Non esistono, attualmente, altri casi in provincia di sindacati che organizzano una manifestazione per i lavoratori precari, per difendere i diritti di chi diritti ne ha pochi o nessuno”, conclude Angelo Paternò (Fiom).

Il servizio completo è sul Novese in edicola a partire da giovedì 20 dicembre.

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