Consiglio comunale, in agenda sanità ed energia sostenibile

NOVI LIGURE – Ultimo consiglio comunale, questa sera, giovedì, alle 21, prima della pausa natalizia, i lavori riprenderanno subito dopo l’Epifania. Diversi i punti all’ordine del giorno, ma certamente il più significativo dal punto di vista politico è quello riguardante l’approvazione del documento congiunto sulla sanità.

La settimana scorsa, in biblioteca, si è tenuto un incontro pubblico dal quale l’amministrazione comunale intende prendere spunto per l’ordine del giorno da esaminare stasera. Certamente la compilazione di questo documento non è stata facile, ammesso che stasera siano, poi, tutti d’accordo, alla luce del fatto che si sono susseguite diverse riunioni.

Come è noto sia la Casa della Sinistra sia l’Idv hanno fatto alcune istanze al sindaco Lorenzo Robbiano proprio sulla questione ospedale San Giacomo, benché tutti si siano detti assolutamente consapevoli dell’importanza di una battaglia comunale in difesa della sanità pubblica.

Il sindaco Lorenzo Robbiano ha, infatti, più volte, ribadito la necessità di rimanere uniti affinché il messaggio fosse più forte nei confronti di Asl e di Regione. Il consiglio comunale, questa sera, dovrà anche dare mandato al sindaco Robbiano di sottoscrivere il Patto dei sindaci per l’energia sostenibile. “Si tratta di un piano mirato alla riduzione di immissioni di Co2 – spiega l’assessore all’urbanistica Paola Cavanna – Il Patto dei Sindaci è una iniziativa della Comunità Europea alla quale hanno aderito fino a oggi 1.600 città per complessivi 140 milioni di cittadini.

L’amministrazione comunale con la sottoscrizione del Patto si impegna alla riduzione di Co2 attraverso azioni mirate che coinvolgono diretta-mente i cittadini. Grazie a questo impegno la Comunità Europea erogherà anche dei fondi sulla base di progetti proposti. Certamente per l’amministrazione comunale sottoscrivere questo Patto non è cosa da poco perché si tratta di monitorare continuamente la situazione stilando ogni anno una relativa documentazione e contemporaneamente bisogna attivare una serie di iniziative per ridurre l’inquinamento”.