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Piano Strategico, a gennaio i nuovi tavoli di lavoro
Prenderà il via a gennaio la nuova fase - quella centrale - del Piano Strategico "Innoviamo", avviato nel 2012 dal Comune di Novi. In programma tavoli di confronto aperti ai cittadini, dopo le linee guida tracciate nei mesi scorsi.
Prenderà il via a gennaio la nuova fase - quella centrale - del Piano Strategico "Innoviamo", avviato nel 2012 dal Comune di Novi. In programma tavoli di confronto aperti ai cittadini, dopo le linee guida tracciate nei mesi scorsi.
Sulla base delle osservazioni raccolte, sono state formulate le quattro linee strategiche: “La città e il suo territorio” (tematiche inerenti il governo di area vasta: logistica, sanità, sviluppo turistico e commerciale, ecc.), “La città che lavora” (mercato del lavoro, scuola e formazione, innovazione, infrastrutture commercio, ecc.), “La città che si rinnova” (espansione urbana, tutela territoriale, mobilità, viabilità) e “La città da vivere” (qualità della vita, cittadinanza attiva, offerta culturale e turistica).
Si proseguirà nel 2013 con la costituzione di tavoli di lavoro tematici ai quali parteciperanno attivamente il consiglio comunale e i rappresentanti della società civile: “I nuovi tavoli – aperti anche ai cittadini – dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2012, probabilmente già a fine gennaio. Non abbiamo ancora fissato scadenze precise, ma il calendario dovrebbe essere articolato in varie fasi. Prima di tutto verranno presentati 12 tavoli, che, però, non partiranno tutti in contemporanea. In quattro mesi si cercherà, poi, di avere una prima sintesi della situazione e allora il tutto sarà portato in consiglio comunale. Partirà in seguito il tavolo dei sindaci che coinvolgerà altre amministrazioni vicine a Novi, su temi che non riguardano soltanto il territorio comunale. A quel punto si lavorerà parallelamente, con i nuovi risultati ottenuti”, spiega l’assessore Paola Cavanna.
Intanto nel 2012 sono stati fatti – nell’ambito di “Innoviamo” – diversi incontri, tra ottobre e novembre: sei tavoli di confronto e riunioni che hanno coinvolto oltre 120 categorie sociali. E i filoni individuati sono stati quattro, che coincidono con le quattro linee strategiche presentate e con gli obiettivi primari per il futuro sviluppo della città.