Scuola Martiri, un parco al posto della vecchia struttura
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Marzia Persi - m.persi@ilnovese.info  
14 Gennaio 2013
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Scuola Martiri, un parco al posto della vecchia struttura

Sorgerà un parco al posto della vecchia scuola Martiri della Benedicta di via Rattazzi. A Novi, la struttura è conosciuta da tutti come "prefabbricate". La nuova scuola - esempio di bioarchitettura - sarà inaugurata subito dopo Pasqua

Sorgerà un parco al posto della vecchia scuola Martiri della Benedicta di via Rattazzi. A Novi, la struttura è conosciuta da tutti come "prefabbricate". La nuova scuola - esempio di bioarchitettura - sarà inaugurata subito dopo Pasqua

NOVI LIGURE – È stata rinviata a fine marzo l’inaugurazione della nuova scuola elementare “Martiri della Benedicta” di via Rattazzi e al posto della vecchia struttura (le “prefabbricate”) verrà realizzato un parco pubblico. “Il parco sarà direttamente collegato con la nuova scuola – dice l’assessore all’istruzione Felicia Broda (nella foto) – e sarà anche custodito. L’amministrazione comunale intende offrire un luogo aperto alla città sicuro per tutti coloro che ne usufruiranno, in particolare i bambini”. Inoltre sarà anche realizzato il marciapiede lungo i due lati di via Rattazzi.

“Per questioni burocratiche – spiega il sindaco Lorenzo Robbiano – la scuola non aprirà i battenti la prossima settimana come si era ipotizzato. Pertanto abbiamo deciso di rimandare a Pasqua così c’è il tempo, nei giorni di festa degli studenti, di predisporre il trasloco. Non escludiamo anche di organizzare un piccola cerimonia per il 25 aprile dal momento che questo istituto scolastico è intitolato ai Martiri della Benedica”.


L’opera, finanziata dal programma “Contratti di quartiere” (il Comune ha incassato per tale programma circa 2 milioni e 400 mila euro, somma che l’amministrazione comunale intende investire nei Contratti di quartiere ovvero progetti di riqualificazione di una porzione di città) sostituirà la vecchia struttura situata a pochi metri dalla nuova, con un edificio costruito secondo i principi della bioarchitettura, disciplina che prevede un’attenzione particolare verso il risparmio energetico. È stato, infatti, predisposto un impianto idraulico che utilizzerà l’acqua piovana per i servizi igienici, inoltre, verranno attuate nuove tecniche di bioedilizia per migliorare l’impianto di riscaldamento attraverso i pannelli solari.

“Si tratta di uno dei primi progetti di questo tipo avviati in Piemonte nel settore pubblico. La nostra amministrazione si è dotata dallo scorso anno del Penco, piano energetico comunale, ma in realtà è da alcuni anni che siamo impegnati nel risparmio energetico”, dice Robbiano. Gli spazi per gli alunni rispetto agli attuali saranno molto più ampi e pieni di luce, inoltre sono previste delle aule, che saranno adibite a laboratorio. 

(foto archivio)

 
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