Appuntamenti, serata d’autore in biblioteca
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Arianna Borgoglio  
17 Gennaio 2013
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Appuntamenti, serata d’autore in biblioteca

Domani, venerdì, a Serravalle Scrivia si terrà un nuovo appuntamento nell'ambito del ciclo "Serata d'autore". La manifestazione culturale si svolgerà presso la biblioteca e la serata vedrà la presentazione del libro di Alessandra Memmi

Domani, venerdì, a Serravalle Scrivia si terrà un nuovo appuntamento nell'ambito del ciclo "Serata d'autore". La manifestazione culturale si svolgerà presso la biblioteca e la serata vedrà la presentazione del libro di Alessandra Memmi

SERRAVALLE SCRIVIA – Venerdì 18 gennaio alle ore 21.00, presso la Biblioteca Comunale “Roberto Allegri” di Serravalle Scrivia, verrà presentato il libro “La verità vi renderà liberi” di Alessandra Memmi. L’incontro, nell’ambito del ciclo “Serata d’Autore”, sarà introdotto dalla giornalista Patrizia Ferrando.

La trama appare particolarmente suggestiva: sullo sfondo della Genova della periferia di ponente, alla fine degli anni Ottanta, si snoda l’esistenza di Jonathan, un uomo strano, un solitario, un tipo né facile né simpatico, eppure animato da buoni sentimenti. La sua vita, banale solo in apparenza, si intreccia con altre, colorite esistenze caratterizzate da un denominatore comune: infanzie perdute nell’egoismo e nella noncuranza degli adulti. La visione dell’esistenza di queste persone viene così filtrata da una ragnatela di inganno emotivo ed intellettuale che trasforma il vivere in disagio e inquietudine, in un costante tentativo di comprendere e accettare serenamente il senso della propria vita.

L’autrice, Alessandra Memmi, nata a Genova nel 1964 ma residente a Serravalle Scrivia da moltissimi anni, è al suo primo romanzo. Pur essendo permeato della fede dell’autrice, che caratterizza in modo determinante il suo vissuto, il romanzo è innanzi tutto una testimonianza umana molto forte, una riflessione dell’autrice sulla giustizia, l’aggressività, la violenza, sulla propria vita. “A me scrivere questa storia ha procurato sollievo, – racconta – scrivere mi ha aiutata a razionalizzare l’odio che sfocia nella violenza, a punire l’ignoranza, il disprezzo e l’abuso con le parole”. Una storia intensa, fatta di personaggi inventati, ma anche ispirati alla realtà quotidiana e alla vita dell’autrice stessa.

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