Gli Alpini ricordano i caduti del 1943
Questo pomeriggio, venerdì, a Novi si terrà un incontro dedicato ai caduti e ai dispersi italiani in Russia durante la campagna del 1943. A organizzare l'appuntamento - che inizierà alle 17 - il Gruppo Alpini. Alle 21 seguirà una conferenza sui "ricordi di guerra"
Questo pomeriggio, venerdì, a Novi si terrà un incontro dedicato ai caduti e ai dispersi italiani in Russia durante la campagna del 1943. A organizzare l'appuntamento - che inizierà alle 17 - il Gruppo Alpini. Alle 21 seguirà una conferenza sui "ricordi di guerra"
Un appuntamento per non dimenticare i connazionali che hanno perso la vita con coraggio e dignità in un momento storico critico per il nostro Paese, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale. Proprio il 17 gennaio, ieri, ricorreva, infatti, l’anniversario della Battaglia di Nikolajewka, uno dei momenti più tragici che segnò anche l’inizio della fine della campagna.
Vale la pena ricordare che la partecipazione alla guerra contro l’Unione Sovietica rappresentò uno sforzo notevole per le forze armate italiane, già duramente impegnate nei Balcani e in Africa settentrionale, e le ingenti perdite subite rappresentarono un duro colpo per le già scarse capacità militari dell’Italia.
In occasione del settantesimo anniversario della tragedia della ritirata, alle ore 17.00 nella chiesa della Collegiata di Novi verrà celebrata la messa in ricordo di tutti i caduti Alpini novesi, specialmente in memoria dell’alpino Fra Ennio Bellocchi, valoroso combattente.
Seguirà, alle ore 21.00 presso il salone parrocchiale dei Frati in viale della Rimembranza, la conferenza tenuta dall’insegnante e scrittore Gianni Repetto, che leggerà alcuni brani di Virgilio Fincato, alpino novese autore degli scritti “Ricordi di guerra e di steppa”. Inoltre durante la serata il coro Val Tanaro eseguirà canti legati alla guerra e alla montagna, per evocare l’atmosfera negli accampamenti e nelle trincee dell’epoca.