Il Verbania acciuffa la Novese all’ultimo minuto
Home
Redazione - sport@alessandrianews.it  
20 Gennaio 2013
ore
00:00 Logo Newsguard

Il Verbania acciuffa la Novese all’ultimo minuto

2-2 il finale in un match dai due volti. Novese padrona del campo fino all'espulsione di Benabid. Il ritorno dei padroni di casa vede i biancocelesti stringere i denti fino all'ultimo minuto, quando da una carambola nasce il gol del definitivo pareggio locale

2-2 il finale in un match dai due volti. Novese padrona del campo fino all'espulsione di Benabid. Il ritorno dei padroni di casa vede i biancocelesti stringere i denti fino all'ultimo minuto, quando da una carambola nasce il gol del definitivo pareggio locale

NOVI LIGURE – La copiosa nevicata che nel week end ha imbiancato il Basso Piemonte gira al largo dal nord della regione: a Verbania il campo, seppur appesantito, è praticabile per giocare regolarmente. La Novese, reduce dal primo successo interno con il Villalvernia, cerca continuità contro una neopromossa autrice di un grande girone di andata, specie fra le mura amiche. Biancocelesti che si presentano con un 4-2-3-1. Teti fra i pali guida una difesa composta da Mazzucco, Ferrando, Camussi e Cesana da destra a sinistra. Fuori Bustreo, indisponibile, al pari del bomber Di Gennaro, tre gol nelle ultime tre, e dell’esterno Bigatti. A centrocampo il triangolo composto da Rebolini e Taverna dietro Balacchi, in versione più avanzata da un paio di settimane. Porceddu e Benabid sugli esterni, Nannini davanti.
L’avvio non è dei migliori, dopo appena quattro minuti un errore di Ferrando concede campo alla ripartenza locale, che timbra subito l’1-0. La Novese però non si scompone, fa gioco e arriva spesso sul fondo ed in area avversaria. Il pari, meritato, è firmato da Balacchi, migliore in campo, lesto a sfruttare la confusione di un corner. Si va a riposo con la sensazione che siano i biancocelesti ad avere le carte in regola per poter ambire alla posta piena: il centrocampo funziona e recupera una quantità industriale di palloni, Nannini davanti usa tutta la sua esperienza con movimenti sempre intelligenti. Piuttosto spenti i giovani esterni, Porceddu e Benabid, entrambi ammoniti. Praticamente inoperoso Teti. La ripresa inizia con il Verbania più determinato e la Novese più contratta. Il contropiede biancoceleste però non fa sconti, Benabid serve una palla al limite dell’area a Cesana e il terzino scaglia un destro imparabile all’incrocio dei pali: 1-2. L’episodio che decide l’ultima mezzora è però l’espulsione, per doppio giallo, di Benabid, in affanno già da qualche minuto sulla non congeniale fase di copertura. I cambi di Fasce, Ghezzi per Nannini e Anania per Rebolini, non pagano, con il primo che lotta su tanti palloni concludendo però pochino e il secondo che non riesce a entrare in partita. Il forcing finale del Verbania è all’arma bianca, e costringe una tenace Novese a salvarsi due volte con Ferrando e una con Teti. L’arbitraggio, con ben sette cartellini gialli ai danni degli ospiti, alimenta ulteriormente le speranze locali. Speranze che si concretizzano proprio al quinto minuto di recupero, sugli sviluppi di una carambola in area. Buon punto comunque per i ragazzi di Fasce, apparsi per larghi tratti della gara superiori nonostante la classifica. La gara di domenica contro il Verbano, appaiato in classifica, assume ora un’importanza capitale.

 

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione