Ospedale, un modello innovativo per la somministrazione dei farmaci
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Marzia Persi - m.persi@ilnovese.info  
30 Gennaio 2013
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Ospedale, un modello innovativo per la somministrazione dei farmaci

All’ospedale San Giacomo di Novi è attivo un sistema altamente tecnologico che prepara e verifica la somministrazione dei farmaci ai ricoverati. Si chiama “e-Health” ed è curato dal dipartimento del farmaco dell’Asl, diretto dalla dottoressa Daniela Cantù

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NOVI LIGURE – All’ospedale San Giacomo di Novi un sistema altamente tecnologico prepara e verifica la somministrazione dei farmaci ai ricoverati. Si chiama “e-Health” ed è curato dal dipartimento del farmaco dell’Asl, diretto dalla dottoressa Daniela Cantù. Si tratta di un progetto innovativo, al momento realizzato in pochi ospedali in Italia, basato sull’utilizzo di tecnologie informatiche e di automazione per cambiare e migliorare il modello di approvvigionamento, prescrizione e somministrazione del farmaco.

La maggioranza dei nosocomi, infatti, gestisce ancora i medicinali come nel secolo scorso. Ogni reparto possiede la propria scorta di farmaci da cui attingere per la preparazione delle terapie da somministrare al paziente; la farmacia ospedaliera rifornisce i reparti con medicinali nelle loro confezioni originali. Il medico prescrive trascrivendo manualmente la terapia, gli infermieri usano una scheda cartacea per preparare le terapia riempiendo manualmente il carrello dei farmaci e siglando l’avvenuta somministrazione sulla scheda di terapia.

Questo tipo di gestione, manuale e cartacea, implica non solo una serie di svantaggi relativi alla qualità del servizio offerto al paziente, soprattutto a motivo del rischio elevato di errori, ma anche una gestione non ottimale delle risorse finanziarie ed economiche (ad esempio, le scorte presenti in reparto sono mediamente più alte del reale utilizzo e ne derivano conseguenti perdite per farmaci scaduti).

Con il nuovo sistema il medico di reparto prescrive accanto al letto del paziente la terapia giornaliera, attraverso un apposito software installato su pc portatili. I farmaci, a partire dalle loro confezioni tradizionali, vengono riconfezionati in dosi unitarie (in singole bustine identificate e tracciabili univocamente in modo automatico anche per ciò che riguarda lotto e scadenza).

Le terapie prescritte vengono recepite in tempo reale e si procede alla preparazione automatica delle terapie personalizzate mediante armadi automatici di reparto. Il ciclo termina con la somministrazione dei farmaci al paziente, con il supporto del software che automatizza la verifica della coerenza con la prescrizione indicata dal medico. In pratica l’infermiere “legge” un braccialetto al polso del paziente e le singole bustine con i farmaci da somministrare e il software conferma la correttezza della terapia (paziente giusto, farmaco giusto, dosaggio giusto, orario giusto).
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