Anche Novionline vittima dei ‘meme’ sul web

NOVI LIGURE – Una foto su sfondo nero, una frase divertente, condivisa su Facebook e altri social network migliaia di volte. Si tratta di un Meme, che su Wikipedia viene definito come “un’unità auto-propagantesi di evoluzione culturale, analoga a ciò che il gene è per la genetica quindi un elemento di una cultura o civiltà trasmesso da mezzi non genetici, soprattutto per imitazione”.

Questa settimana, dopo la sparata di Berlusconi a proposito di restituzione dell’Imu, si è registrato un boom di meme sul web tutti rientranti nella categoria “Berlusconi restituisce cose”. Nelle migliaia di meme prodotti dalla fantasia di molti utenti, l’immagine è sempre quella di  Berlusconi che mette la mano in tasca, e la frase cambia di volta in volta. Da “Vi restituirò i capelli” a “Vi restituirò i dinosauri”  a “vi restituirò le monete fregate dal distributore di caffè”. Un’escalation esilarante in cui il limite è solo la fantasia e il buongusto.

C’è anche chi teme che quest’ondata di meme, mirati a prendere in giro l’ex premier, possano rivelarsi controproducenti: una delle regole d’oro della comunicazione è infatti “l’importante è che se ne parli”. C’è anche chi ha pensato di dare un’impostazione locale ai Meme. Vittime questa volta il consigliere comunale Pino Dolcino e Novionline.

Nel meme dedicato a Novionline e fatto circolare negli ambienti No Tav, la frase è “Vi restituirò il sondaggio di Novionline”. I No Tav riaprono a distanza di oltre un anno una vicenda che purtroppo non hanno ancora ben compreso. Novionline si è occupata molte volte del tema terzo valico: nel 2004, quando ancora a Novi non esisteva nessun movimento di opposizione, Novionline fu il primo quotidiano che pubblicò integralmente il tracciato della nuova linea.

Due anni dopo Novionline pubblicò un sondaggio on line in cui chiedeva ai lettori di esprimere la loro opinione sull’opera. Il risultato fu a favore del no in una proporzione significativa anche se i favorevoli all’opera erano comunque in buon numero.

L’anno scorso Novionline ripropose il sondaggio, che registrò nei primi giorni notevole interesse e un ancora più netto risultato contrario all’opera. Probabilmente quel risultato dava fastidio a qualcuno che invece tiene molto alla realizzazione: nel giro di una notte arrivarono centinaia di voti favorevoli al terzo valico, tutti dallo stesso gruppo di computer. Il risultato venne ribaltato, ma si trattava evidentemente di un attacco hacker. Grazie alla tempestiva segnalazione di un lettore, ci accorgemmo di quanto accadeva e già prima delle otto del mattino il sondaggio era stato eliminato  dalle pagine di Novionline.

Ma alcuni esponenti di movimento No Tav ritennero che il sondaggio venne rimosso perché  contrario all’opera. Al di là delle spiegazioni che fornimmo allora, alcune persone preferiscono sempre aderire all’ipotesi vittimistica e complottistica. Riteniamo di aver fatto bene a rimuovere un sondaggio il cui risultato era falsato, a prescindere dalle preferenze espresse.

Quello che non si capisce è perché queste persone, così brave sul web, non mettono in piedi loro stessi un sondaggio online: bastano 5 minuti, molto meno tempo che creare un meme. Forse sono loro a temere il risultato del sondaggio?