Ex Fabbricazioni Nucleari, a Torino il ‘Tavolo della Trasparenza’
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Arianna Borgoglio  
16 Febbraio 2013
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Ex Fabbricazioni Nucleari, a Torino il ‘Tavolo della Trasparenza’

Si è tenuto a Torino il Tavolo della Trasparenza Nucleare per le attività di bonifica ambientale dei siti di Trino, Saluggia e Bosco Marengo. Durante l'inconstro è stato fatto il punto della situazione sui programmi di avanzamento degli iter autorizzativi per la messa in sicurezza e disattivazione degli impianti

Si è tenuto a Torino il Tavolo della Trasparenza Nucleare per le attività di bonifica ambientale dei siti di Trino, Saluggia e Bosco Marengo. Durante l'inconstro è stato fatto il punto della situazione sui programmi di avanzamento degli iter autorizzativi per la messa in sicurezza e disattivazione degli impianti

BOSCO MARENGO – Si è svolto in questi giorni a Torino il Tavolo della Trasparenza Nucleare per le attività di bonifica ambientale dei siti di Trino, Saluggia e Bosco Marengo, convocato dall’assessorato all’Ambiente della Regione Piemonte. Al Tavolo hanno preso parte, tra gli altri, Sogin, la società di Stato che si occupa della bonifica dei siti nucleari italiani e della gestione in sicurezza dei rifiuti radioattivi, l’Autorità di controllo Ispra e l’Arpa Piemonte.

Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto della situazione sui programmi e lo stato di avanzamento degli iter autorizzativi per la messa in sicurezza e disattivazione degli impianti, sui trasporti di materiale nucleare e combustibile irraggiato e sulle attività per la realizzazione del Parco tecnologico, comprensivo del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Complessivamente il valore della bonifica dei siti piemontesi è pari a oltre 800 milioni di euro, di cui 32 milioni per l’impianto di Bosco Marengo. Nell’impianto Fabbricazioni Nucleari di Bosco Marengo, che sarà il primo in Italia a concludere le operazioni di decontaminazione e smantellamento, saranno svolte le attività di supercompattazione dei restanti rifiuti radioattivi presenti in modo da completare il processo di condizionamento definitivo. A breve dall’impianto i materiali già smantellati e privi di vincoli di natura radiologica saranno rilasciati in modo definitivo.

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