Manca poco…
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Manca poco…

Coraggio! Ancora pochi giorni e sarà finalmente tutto finito. Niente più cassetta della posta intasate, basta con tutti quei politici nei programmi tv e soprattutto via i tanti metri di faccioni sorridenti, frasi fatte e pensieri abbozzati che affollano le nostre città.

Coraggio! Ancora pochi giorni e sarà finalmente tutto finito. Niente più cassetta della posta intasate, basta con tutti quei politici nei programmi tv e soprattutto via i tanti metri di faccioni sorridenti, frasi fatte e pensieri abbozzati che affollano le nostre città.

Coraggio!
Ancora pochi giorni e sarà finalmente tutto finito.
Niente più cassetta della posta intasate, basta con tutti quei politici nei programmi tv e soprattutto via i tanti metri di faccioni sorridenti, frasi fatte e pensieri abbozzati che affollano le nostre città.
Vedremo chi vincerà tra chi ci vuol togliere l’IMU, chi non vuol comprare gli F35 (facendoci pagare parecchi soldini in penali) e chi ritiene di esser migliore dei primi due solo perché più nuovo (benché si sta facendo sostenere da due signori che in parlamento siedono da quando avevano i calzoni corti) e parla di “Industrial Compact”.
Mi chiedo quando questo signore inizierà ad usare termini italiani e quando inizierà a pensare ad un bella “Public Spending Cut”…
Il gioco delle vanità è costato caro ad alcuni, che millantando master e lauree si sono trovati scoperti proprio su uno dei cardini base del proprio pensiero, ovvero l’onestà.
Certo, stupisce che la notizia sia uscita ad una settimana dal voto e non prima, ma è la prova che in politica conta soprattutto screditare l’avversario e non la verità.
Confesso che sarebbe divertente svegliarsi e scoprire che Beppe dovrà metter in pratica tutto quello che ha scritto e detto in questi mesi.
A cominciare da quei mille euro che vorrebbe dare a giovani e disoccupati per tre anni (e chi ci va a lavorare, con mille euro al mese?).
Piccola nota locale: nel programma disponibile sul sito si parla chiaramente di blocco della TAV in Val di Susa, ma non del Terzo Valico.
Siamo un progetto di serie B o non facciamo notizia come la Val di Susa?
Poi non esiste alcun accenno alla regolarizzazione dei tanti immigrati che da tempo chiedono tempi certi per i permessi di soggiorno, come già avviene in altri paesi europei.
Non si parla di come si vuol gestire il problema della spazzatura, che attanaglia molte città e che viene bellamente ignorato da tutti i partiti.
Si parla, però, di un incentivo per la produzione di biocarburanti e biomasse da usare per la produzione di energia termica, quindi cari stazzanesi il vostro Sindaco s’è solo portato avanti e poche storie voi di Rivalta che non volete i campi per produrre il biodiesel.
Insomma qualche punto sarebbe da chiarire, ma dato che Grillo continua a dire che sarà la rete a comandare, ci sarà modo di intervenire.
Una domanda: ma chi si prenderà in carico l’onere di fare il Presidente del Consiglio (cosa che ancora non è chiara), avrà sempre dietro l’iPad per discutere su come procedere?
L’importante però  andare a votare.
Lo so vi sembra assurdo, ma buttate via cinque minuti del vostro tempo e se proprio non vi piace nessuno, annullate la scheda con mille crocette.
Perché?
Semplice: recarsi al seggio ed annullare una scheda è comunque una manifestazione di volontà (a differenza di chi sta a casa e non vota), e quindi la scheda annullata con la palese volontà di farlo è un voto.
Un conto è dire che il 27% degli italiani non si è recato alle urne, un altro è che il 27% degli italiani si è recato alle urne e ha annullato la scheda.
Quindi, questa volta, prima di stare a casa, provate a perdere 5 minuti per manifestare veramente il vostro disagio, altrimenti non lamentatevi di Silvio, Pierluigi o Mario.

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