A Merella una piantagione di spugna vegetale
A Novi, alla frazione Merella, cè una piantagione di Luffa. Dal frutto di questa pianta, simile alle nostrane zucchine, si ricava la spugna vegetale. La spugna vegetale dalle origini antichissime, è completamente naturale, al cento per cento biodegradabile e ipoallergica. A produrre il prodotto è il novese Sergio Locatelli
A Novi, alla frazione Merella, c?è una piantagione di Luffa. Dal frutto di questa pianta, simile alle nostrane zucchine, si ricava la spugna vegetale. La spugna vegetale dalle origini antichissime, è completamente naturale, al cento per cento biodegradabile e ipoallergica. A produrre il prodotto è il novese Sergio Locatelli
“L’idea di provare a coltivare queste piante – spiega Locatelli – è nata, per caso, un po’ di tempo fa, durante una cena fra amici. E proprio uno di questi amici che, oggi in pensione, ha lavorato nella cosmesi, mi ha parlato delle spugne vegetali delle quali io non era per nulla a conoscenza”. Aggiunge Locatelli: “Mi sono incuriosito e ho iniziato a documentarmi. Poi andai in viaggio di piacere negli Stati Uniti e lì acquistai dodici semi di Luffa che piantai in un piccolo appezzamento di terra di mia proprietà alla Merella”.
Da quei dodici semi nacquero alcune piantine “dai loro frutti ricavai una nutrita quantità di altri semi che piantai nuovamente”. Ma l’innovazione delle spugne denominate da Sergio Locatelli “Pro pro” (produzione propria) è nell’inserimento di sapone modellato per essere introdotto nella cavità del frutto della Luffa.
“In questo modo viene sfruttata l’azione combinata del naturale peeling della spugna e dell’azione detergente del sapone”. Il sapone, rigorosamente vegetale ed ecologico come la spugna, realizzato senza coloranti e conservati, è attualmente disponibile in due tipologie: neutro e profumato alla menta. Un comodo laccio posto alle estremità della spugna impediscono la fuoriuscita del sapone. “È un modo pratico per avere la spugna sempre imbevuta di sapone. Basta bagnare la spugna e mentre si strofina sulla pelle il sapone si scioglie”, dice Locatelli.
Le “Pro pro” sono disponibili in due formati: una di media grandezza da utilizzare come regolare spugna, e un’altra di dimensioni maggiori dotata di un comodo laccio per la pulizia della schiena. “Le spugne hanno una durata di 4/5 mesi, il sapone di un paio di settimane”.
Oggi la piantagione di Luffa alla Merella è di dimensioni ridotte ma se Sergio Locatelli riuscisse a far entrare nel mercato il suo prodotto “potrebbe certamente dare da lavorare almeno ad altre due o tre persone”. Oggi il prodotto, precettato da Sergio Locatelli, viene da lui stesso distribuito come campione ma potrebbe diventare in futuro un’occupazione per altri.