Pari opportunità, i nuovi progetti della Consulta
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Marzia Persi - m.persi@ilnovese.info  
2 Marzo 2013
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Pari opportunità, i nuovi progetti della Consulta

Quest'anno la Consulta Pari Opportunità del Comune di Novi vuole consolidare alcuni progetti avviati gli scorsi anni. Prosegue, infatti, la collaborazione con le scuole per i laboratori sulla disabilità e per i corsi di braille. Continuerà anche 'Unite da un filo rosa'.

Quest'anno la Consulta Pari Opportunità del Comune di Novi vuole consolidare alcuni progetti avviati gli scorsi anni. Prosegue, infatti, la collaborazione con le scuole per i laboratori sulla disabilità e per i corsi di braille. Continuerà anche 'Unite da un filo rosa'.

NOVI LIGURE – “Quest’anno vogliamo consolidare i progetti partiti in passato”. A dirlo è Enrica Bosio, presidente della Consulta Pari Opportunità che nel 2014 con la fine della legislatura del sindaco Lorenzo Robbiano terminerà il suo compito. “Spero che in futuro tali progetti – continua Bosio – possano essere portati avanti con lo stesso successo”. Recentemente sono ripartiti i laboratori nelle scuole cittadine sulla disabilità. “Abbiamo avuto delle richieste da parte della scuola Martiri della Benedicta e della elementare Zucca su difficoltà motorie e dislessia”.

Alla Pascoli invece si terrà un laboratorio di braille e continueranno quelli sensoriali. “Anche gli studenti del liceo Amaldi – prosegue Bosio – a seguito dell’esperienza della biblioteca parlante dei mesi scorsi hanno chiesto di poter seguire un corso di braille”.


L’attività della Consulta poi proseguirà a marzo in occasione della Festa della Donna. “Si terrà un apericena al teatro Giacometti seguito dallo spettacolo Oggi è già domani con Paola Quattrini  – spiega Bosio – I biglietti sono disponibili in biblioteca”.

Aggiunge Bosio: “Proseguirà anche “Unite da un filo rosa”. In questo caso specifico stiamo portando avanti con il centro “Demetra” di Torino corsi di formazione per l’accoglienza di donne che hanno subito violenza. I corsi saranno rivolti ai volontari della Cri e al personale ospedaliero. Voglio cogliere l’occasione inoltre di ringraziare Annalisa Nichele e Ilenia Negri che ci aiutano a portare avanti i laboratori sulle disabilità”.
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