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Cisl, eletta la segreteria dell’Unione Alessandria-Asti
Si è conclusa ieri nel tardo pomeriggio, presso il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, la due giorni di congresso della Cisl interprovinciale. La riunione ha dato, infatti, il via ufficialmente alla nuova Unione Sindacale Territoriale della Cisl Alessandria-Asti
Si è conclusa ieri nel tardo pomeriggio, presso il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, la due giorni di congresso della Cisl interprovinciale. La riunione ha dato, infatti, il via ufficialmente alla nuova Unione Sindacale Territoriale della Cisl Alessandria-Asti
Alessio Ferraris, fino a ieri alla guida della Ust alessandrina, è stato eletto segretario generale della nuova Cisl Alessandria-Asti. Compongono la nuova segreteria a sei Sergio Didier, eletto segretario generale aggiunto (già segretario generale della Cisl astigiana), Stefano Calella, altro segretario proveniente dalla segreteria astigiana; riconfermati, poi, Simona Gamalero e Beppe Gandini; nuovo ingresso in segreteria, infine, per Tonio Anselmo, proveniente dalla categoria Fim Cisl di Alessandria (settore metalmeccanico).
La due giorni di congresso, che ha avuto come slogan “Una Cisl che cambia per un’Italia che vuole crescere”, ha visto inoltre la partecipazione di Anna Maria Furlan, segretario nazionale Cisl e Giovanna Ventura, segretario generale Cisl piemontese. “Questa è per noi una grande sfida, dal momento che, dopo trentun’anni anni, la Cisl ha deciso di rinnovarsi e lo fa per prima nel panorama sindacale”, afferma con soddisfazione Ferraris subito dopo l’elezione, richiamando le ragioni che hanno portato a mettere in piedi una riorganizzazione di tale portata.
“Il primo punto è che la Cisl chiede da sempre alla politica di riformarsi, il che vuol dire abbattere i costi, i troppi livelli istituzionali, enormi sprechi di denaro pubblico, tutte cose che in questo momento non ci possiamo permettere, ma che purtroppo ad oggi non sono cambiate”, ha proseguito Ferraris.
La lunga stagione congressuale della Cisl – che ha portato l’intera organizzazione ad un profondo rinnovamento a tutti i livelli – si è aperta a fine gennaio: la nuova struttura, che conta più di 74 mila associati, poggerà infatti su un’articolazione delle categorie anch’essa rinnovata, vista l’elezione delle nuove segreterie delle federazioni di Alessandria ed Asti – diciotto in totale – che hanno riunito i propri congressi nei mesi scorsi.
Ed ecco le priorità indicate dal sindacalista subito dopo la nascita della nuova struttura: “La linea congressuale proporrà all’organizzazione di convergere sulla necessità, non più rinviabile, di aggredire in profondità il problema dei problemi: l’occupazione e quindi il lavoro che manca per chi non l’ha e per chi l’ha perso. La forte richiesta al Governo che verrà è quella di mettere in atto azioni concrete che portino a risultati visibili, sia a livello territoriale, che generale”.