Ergon, a fine mese si chiude
La cooperativa che gestisce la comunità per disabili di Stazzano ha comunicato che la struttura chiuderà i battenti il 31 marzo. Tutti licenziati i venti dipendenti. I sindacati chiedono un incontro al prefetto.
La cooperativa che gestisce la comunità per disabili di Stazzano ha comunicato che la struttura chiuderà i battenti il 31 marzo. Tutti licenziati i venti dipendenti. I sindacati chiedono un incontro al prefetto.
STAZZANO – La comunità per disabili Ergon di Stazzano chiuderà alla fine del mese. La conseguenza, per i venti lavoratori, è il licenziamento. La situazione è complicata dal fatto che la comunità è gestita da una cooperativa sociale – la Interactive di Villareggia (Torino) – e che dunque i dipendenti sono in realtà soci lavoratori della cooperativa stessa.
Attualmente sono una dozzina i pazienti ancora ospitati dalla struttura di Stazzano: si tratta di disabili e malati psichiatrici ai quali i servizi sociali stanno cercando una nuova sistemazione. La procedura di licenziamento, spiega Francesca Voltan della Cgil Funzione Pubblica, è partita il 5 marzo scorso. “La decisione di chiudere la comunità deriva dalla riduzione del numero degli ospiti e dall’impossibilità di accogliere nuovi utenti, poiché Regione e Asl non hanno rilasciato l’accreditamento della struttura”, dicono dalla Cgil.
A questi problemi si aggiunge il mancato accordo con una società fiorentina, proprietaria dell’immobile, per ottenere una riduzione del canone di locazione. Di fronte a questa difficile situazione economica, la Interactive avrebbe deciso di chiudere la comunità Ergon, mentre i sindacati hanno già attivato i canali ufficiali chiedendo un incontro al prefetto di Alessandria Romilda Tafuri. La Interactive nella nostra provincia gestisce anche la Riss – residenza integrata socio-sanitaria – di Sant’Agata Fossili: qui, per fortuna, non si registra nessun problema.